L’amministratore delegato di Telecom Italia, Marco Patuano, il giorno successivo all’annuncio dell’accordo per la tv a pagamento in fibra con Sky, esce allo scoperto su una possibile alleanza sui contenuti con Mediaset, concorrente diretta del gruppo dei media britannico.
“Siamo in avanzate discussioni con Mediaset. La nostra piattaforma è aperta. Mediaset ha tanti clienti e contenuti, siamo molto interessati a un concreto lavoro con loro”, ha detto Patuano, a Perugia, rispondendo a una domanda sulla strategia dell’azienda dopo l’accordo con Sky. Del resto già nel giorno dell’annuncio dell’accordo col gruppo britannico il numero uno di Telecom aveva tenuto a precisare che non ci fosse alcuna esclusiva.
Non solo. Patuano ha lasciato aperta anche una porta al gruppo dei media Vivendi, che tra l’altro si appresta a diventare primo azionista di Telecom con l’8,3% dei diritti di voto rilevando la partecipazione degli spagnoli di Telefonica. “Il gruppo Vivendi è molto attivo nella produzione di contenuti, per noi sono di estremo interesse”, ha detto Patuano, prima di aggiungere: “La nostra visione è allineata con Bolloré”.
Il riferimento è a Vincent Bolloré, presidente del consiglio si sorveglianza di Vivendi, di cui è anche primo socio al 14,5 per cento. Il finanziere bretone è da sempre vicino a Silvio Berlusconi, il che spiega perché da tempo il mercato stesse scommettendo sulla possibilità di un accordo tra Telecom e Mediaset (c’è perfino chi si era spinto a ipotizzare una fusione tra i due gruppi), società controllata appunto dalla famiglia dell’ex premier attraverso la Fininvest.