Il clima di tensione generatosi negli ultimi tempi a causa della crisi economica ha avuto i suoi effetti anche sulle riscossioni di Equitalia. Secondo la Corte dei Conti, infatti, nel 2011 ha visto calare le sue entrate derivanti dalla riscossione da ruolo da 8,9 miliardi di euro a 8,6.
La responsabilità di questo calo, secondo i Conti, sarebbe del clima di tensione nato dalla crisi economica che si è manifestato nel secondo semestre del 2011. Questo clima teso ha spinto Equitalia a frenare sensibilmente le attività cautelari ed esecutive.
Secondo la relazione finanziaria stilata dalla Corte dei Conti, la riscossione da ruolo da parte di Equitalia ha subito un forte decremento soprattutto negli incassi da ruoli degli enti previdenziali (-7,3%). A livello territoriale, invece, è il Lazio la regione che ha fatto registrare il decremento più forte, con un -2,6% del 2011 sul 2010. Un calo comunque bilanciato dall’aumento delle stesse riscossioni in Lombardia +6,9%.
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Nella relazione fiscale, comunque, la Corte dei Conti evidenzia come, anche se si è verificato questo abbassamento delle riscossioni, le attività maggiori di Equitalia si sono concentrate nei confronti dei ‘grandi debitori’, ossia verso coloro che hanno morosità superiori ai 500.000 euro, che ha portato ad un recupero di 1,6 miliardi, il 18,5% del totale degli incassi da ruolo.