Non c’è ancora un accordo tra la Grecia e i creditori internazionali. Ciò fa salire tra gli investitori la paura di un lunedì nero sui mercati.
Martedì Atene sarà chiamata a rimborsare 1,6 miliardi di euro al Fondo monetario internazionale, ma le casse del governo sono vuote: se la Grecia non paga, scatta la messa in mora. E’ probabile, però, che i creditori concedano a Tsipras un’altra settimana: domenica prossima, infatti, è in agenda un referendum sul piano di aiuti sottoposto dai creditori. Il governo chiede al paese di votare contro: un voto in questo senso aprirebbe le porte all’uscita di Atene dall’euro.
La settimana dei mercati ruoterà, ancora una volta, intorno al destino della Grecia, eppure l’ottava che si apre domani è carica di eventi di rilievo. Dai dati sull’inflazione a quelli dell’occupazione all’interno dell’Eurozona: numeri che serviranno alla Banca centrale europea per tarare le prossime manovra di politica monetaria. I dati europei saranno guardati con attenzione anche dalla Federal Reserve che vorrebbe avviare il rialzo dei tassi, senza, però, strozzare la ripresa. Giovedì, poi, arriveranno i dati sul lavoro Usa, mentre venerdì Wall Street rimarrà chiusa per la festa del 4 luglio. Dalla Cina si guarda ai dati sul manifatturiero.
In agenda ci sono una serie di appuntamenti importanti da tenere d’occhio, dunque. Ecco cosa succederà nei primi due giorni della settimana prossima:
Lunedì.
Giappone: produzione industriale, maggio. Precedente: +1,20%
Spagna: inflazione, giugno. Precedente: -0,20%
Germani: inflazione, giugno. Precedente: +0,70%Martedì.
Germania: vendite al dettaglio, maggio. Precedente: +1,30%
Germania: tasso di disoccupazione. Precedente: 6,40%
Italia: tasso disoccupazione, maggio. Precedente: 12,40%
Italia: inflazione, giugno. Precedente: 0,10%
Eurozona: tasso disoccupazione, maggio. Precedente: 11,10%
Eurozona: inflazione, giugno. Precedente: 0,30%
Usa: indice prezzi case, aprile. Precedente: 5,04%
Usa: fiducia dei consumatori, giugno. Precedente: 95,4