Il mercato immobiliare è continuamente sotto la lente d’ingrandimento degli investitori che considerano questo settore dell’economia come un grimaldello della ripresa. Se i cittadini ricominciano ad investire nel mattone, vuol dire che la ripresa è cominciata.
Dal mercato immobiliare ci si aspetta un miglioramento. In questi anni, nel nostro paese, abbiamo assistito ad una vera “bolla” del settore con l’aumento vertiginoso dei prezzi delle case che non è andato a braccetto con l’incremento della disponibilità delle banche a concedere finanziamenti più corposi, oppure con l’aumento delle retribuzioni.
Alla fine di tutto il percorso di aumenti, c’è stata una decisa battuta d’arresto, con un livellamento dei prezzi delle case ed uno stop agli aumenti indiscriminati dei prezzi. In parte ha inciso, almeno nel nostro paese, la reintroduzione dell’imposta municipale sugli immobili.
Oggi gli analisiti si sentono in dovere di tirare le somme sul 2012 e fare delle previsioni riguardo il 2013. Rispetto all’anno in corso di prende atto che che il 2012 si chiuderà con un calo del 20-25% delle compravendite rispetto al 2011. In più si valuta positivamente la riduzione dei prezzi degli immobili che cala nelle grandi città e nei piccoli centri.
Gli agenti immobiliari parlano anche di un’eccessiva rigidità dei venditori che finora è stata bloccante per il settore, ma che presto potrebbe cambiare. Nei prossimi anni, il mercato immobiliare dovrebbe tornare alla “normalità”.