Il 2013 è stato un anno di crisi per il mercato dell’auto in Europa e in Italia. L’anno è stato chiuso con dati negativi, ma la fine del 2013 è stata caratterizzata da una ripresa.
I dati dell’Acea, l’Association des Constructeurs Europeens d’Automobiles, mostrano come in Europa il mercato dell’auto nel 2013 ha realizzato un -1,8%. L’Italia è stata tra le peggiori con un -7,1%. A dicembre, però, sembra esserci stata una sorta di inversione di tendenza rispetto a un anno che è stato negativo. Le immatricolazioni sono cresciute del 13% in Europa a 27 e considerando anche i Paesi Efta. Nei mesi precedenti c’erano già segnali di leggera ripresa con i miglioramenti che continuano da settembre. La crescita di dicembre, come sottolinea l’Acea, è la maggiore mensile su base annua da dicembre 2009.
Le automobili immatricolate a dicembre sono state 948.090. Nello stesso mese del precedente anno sono state 839.027. In Italia il dato è di ripresa anche se minore di quello registrato in altri Paesi. Nel nostro Paese il dato è +1,4%, mentre il mercato dell’automobile cresce di più in Germania a +5,4%, in Francia a +9,4, in Spagna a +18,2%, ma qui bisogna considerare gli incentivi, e in Gran Bretagna a +23,8%, anche qui vanno considerate situazioni contestuali.
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Il dato di dicembre è quindi sulla scia della ripresa, ma il dato annuo è negativo. Le automobili immatricolate nel 2013 sono 12.308.215 mentre nel 2012 sono state 12.528.093. L’Italia ha fatto registrare uno dei dati peggiori.
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La Fiat nel 2013 ha realizzato un -7,3% di immatricolazioni in Europa. La quota di mercato è scesa al 6% dal 6,4%. L’Acea mostra invece come nell’Europa a 27 più i Paesi Efta a dicembre le immatricolazioni del gruppo sono salite del 2,3% rispetto allo stesso mese del 2012.