Se, infatti, nel 2011 le famiglie italiane che hanno dichiarato di aver visto peggiorare la propria situazione economica erano il 40,8% del campione, la percentuale relativa al 2012 è salita del 14,8%.
Lo stesso sentimento vale anche per l’andamento delle risorse economiche della famiglie nell’ultimo anno, giudicate scarse o, addirittura, insufficienti per il 47,1% degli intervistati, ossia il 4,4% in più rispetto al 2011, con una maggiore concentrazione di sofferenze per il sud (56,2%), mentre il dato si attenua leggermente percorrendo la penisola verso nord: 47% al centro e 41,1% al nord.
Leggermente diverso il quadro che si delinea se si analizzano le valutazioni: in questo caso l’incremento maggiore è stato rilevato al centro (+5,5 punti), seguito dal sud (+4,6 punti) e dal nord (+3,9 punti).
► Cala il tasso di risparmio delle famiglie italiane
Una situazione di disagio, e in molti casi di vera e propria sofferenza, che è stata già evidenziata anche da altre istituzioni, quali Confindustria, che ha lanciato l’allarme sulla situazione del credito alle famiglie, e da Bankitalia, che ha evidenziato come le famiglie italiane siano impossibilitate al risparmio.