Il 2023 dovrebbe essere caratterizzato da una migliore produzione di chip da parte di Samsung, considerando il fatto che il produttore coreano potrà contare sul pieno sostegno da parte del governo coreano. Samsung, come altri produttori di chip semiconduttori, sta attraversando una fase di recessione. Recentemente ha registrato il suo profitto più basso di sempre in 14 anni, tutto a causa della bassa domanda di chip in tutto il mondo e della prima perdita in assoluto della divisione chip in 14 anni. Ora è entrato in scena il governo sudcoreano. Ha promesso di non lesinare sforzi nel sostenere i produttori di semiconduttori locali.
Cosa aspettarsi dalla produzione di chip da parte di Samsung nel 2023
Tieni presente che questi produttori di chip locali sono la spina dorsale della quarta economia più grande dell’Asia. Il governo sudcoreano fornirà vari incentivi e tagli fiscali ai produttori di semiconduttori, tra cui Samsung , per aumentare i loro profitti e aiutarli a rimanere a galla in mezzo alla crisi del settore.
Il nuovo disegno di legge aumenterà l’aliquota del credito d’imposta per i conglomerati al 15% dall’attuale 8%
Il ministro delle finanze della Corea del Sud, Choo Kyung-ho, ha dichiarato: “I chip fungono da cervello per le industrie all’avanguardia, tra cui l’intelligenza artificiale e la mobilità futura”. Questo annuncio di sostegno ai produttori locali di chip rappresenta un sospiro di sollievo per l’industria. Poiché le esportazioni di chip hanno raggiunto $ 8,59 miliardi nel marzo 2023, con un calo del 34,5% su base annua.
Il governo coreano ha approvato un disegno di legge rivisto sulla restrizione della tassazione speciale, chiamato anche “K-Chips Act”. Questo disegno di legge si concentra principalmente sull’espansione del tasso di credito d’imposta per i produttori di semiconduttori, come riportato da The Korea Times . Grazie a questo nuovo disegno di legge, l’aliquota del credito d’imposta per i conglomerati salirà dall’attuale 8% al 15%. Le piccole e medie imprese, invece, vedranno un balzo al 25% dall’attuale 16%.
Il ministro delle finanze Choo ha anche affermato che il governo sta “valutando molto” la decisione di Samsung di spendere 300 trilioni di KRW (circa 227,3 miliardi di dollari) nei prossimi 20 anni per un nuovo cluster di semiconduttori, nonostante l’incertezza nel settore. Questo nuovo cluster di chip sarà costruito a Yongin, a 40 chilometri a sud di Seoul.
Staremo a vedere quali saranno gli effetti diretti sulla macchina produttiva di Samsung, alla luce dei trend di mercato che potrebbero crearsi grazie ad una migliore risposta alle esigenze di mercato. Insomma, una potenziale svolta alle porte.