L’Imu è stata definitivamente cancellata, ma non senza un piccolo strascico. Il Governo, infatti, per riuscire a far quadrare i conti delle sue casse e delle casse delle istituzioni locali, ha deciso di far fare ai cittadini un ultimo sforzo per pagare quello che rimane fuori: a gennaio 2014 gli italiani proprietari di un immobile saranno chiamati a pagare la Mini Imu.
L’Imposta Comunale sugli Immobili è stata cancellata definitivamente su tutte le prime abitazioni, i fabbricati rurali e i terreni agricoli coltivati. Ma, dato che l’aliquota Imu poteva essere maggiorata dalle istituzioni locali per colmare eventuali vuoti nelle proprie casse (entro i limiti stabiliti dal Governo), questo scarto sarà comunque pagato dai cittadini.
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In sostanza chi è proprietario di un immobile in uno dei comuni che hanno aumentato l’aliquota rispetto a quanto deciso dal Governo pagheranno la metà della differenza tra l’aliquota standard Imu (4 per mille) e l’aumento deliberato dai comuni (dal 4 fino al 6 per mille). I comuni interessati sono circa 600, tra i quali figurano anche le principali città italiane, come Roma, Milano, Torino, Napoli e Palermo..
La scadenza per il pagamento è fissata al 16 gennaio 2014.
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Ma quanto si pagherà di Imu?
Le varie associazioni hanno fatto diverse stime: secondo le proiezioni della Uil la Mini Imu di gennaio sarà di circa 42 euro, mentre per la Cgia di Mestre gli importi da pagare a carico dei cittadini saranno compresi tra 71 e 104 euro.