Il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è stato invitato in Parlamento per chiarire se e in che modo può evitare una manovra correttiva dei conti pubblici. Lo ha richiesto il capogruppo di FOrza Italia alla Camera, Renato Brunetta.
In merito alla crescita: “Quanto peserà in termini di deficit la crescita italiana più vicina allo zero assoluto che non allo 0,8% delle previsioni governative?”. E ancora: “Con ogni probabilità il Consiglio europeo non accetterà la proposta dell`Italia di posporre al 2016 il pareggio di bilancio. Come verranno corretti i conti pubblici?”.
> La riforma alla Pubblica Amministrazione darà più lavoro ai giovani
Ancora: “In che modo e in che tempi il governo intende far fronte alle Raccomandazioni della Commissione europea che hanno accompagnato l`Italia fuori dalla procedura d`infrazione e che sono state ribadite in tutte le successive deliberazioni?”.
> La riforma della Pubblica Amministrazione dimezzerà gli uffici
“Di fronte ai modesti risultati in termini di aumento dei consumi del bonus Irpef di 80 euro il governo intende ora rendere quella misura strutturale ed estenderla ai pensionati, ai lavoratori autonomi e ai cosiddetti incapienti. Costo previsto di almeno 15 miliardi. Con quali coperture?”. Poi: “Nel tendenziale di finanza pubblica sono incorporati tagli pari a 4,5 miliardi nel 2014; 17 miliardi nel 2015 e 32 miliardi a decorrere dal 2016, da realizzare attraverso la Spending review, che si mostra fin troppo impantanata. Come si recupereranno le risorse che mancano all`appello?”.
Tra gli altri argomenti ci sono poi i debiti della Pubblica amministrazione : “Per Banca d`Italia ci sono ancora 75 miliardi da pagare. Come farà il governo ad onorare l`impegno di saldare tutto entro il 21 settembre di quest`anno?”.