La motivazione che l’agenzia di rating Moody’s ha dato al declassamento di Telecom deriva dalle cedole recentemente emesse dalla società di telecomunicazioni.
► Network Unico Compagnie Telefoniche Europee
Secondo l’agenzia, infatti, la riduzione della cedola e il piano di emissione di bond ibridi fino a 3 miliardi di euro non sembrano essere sufficienti a compensare le possibili perdite previste dal rallentamento del mercato interno. Quindi il rating di Telecom passa da Baa2 a Baa3 con outlook negativo, il quale riflette il contesto critico dell’economia italiana.
Il rischio legato al rallentamento del mercato interno, secondo Moody’s, è molto alto per la società italiana:
Anche se Telecom Italia ha parzialmente mitigato l’effetto di un mercato molto difficile, i risultati di fine anno rivelano un deterioramento di fatturato ed Ebitda domestici e il mancato raggiungimento dell’obiettivo di una posizione finanziaria netta a 27,5 miliardi.
► Internet in Italia costa meno
L’obiettivo che dovrebbe raggiungere Telecom con questa strategia sul debito è una posizione finanziaria netta a 27 miliardi per fine 2013, ma le pressioni interne ed esterne sull’azienda sono tropo alte. A dimostrare queste difficoltà anche il mercato: dopo l’annuncio del taglio del rating il titolo Telecom ha perso il 3,5%.