Guai in vista per Apple, che nelle ultime settimane ha mietuto un nuovo successo in seguito al lancio di uno dei suoi più amati prodotti. La Commissione Europea, infatti, ha intenzione di sanzionare il colosso della tecnologia imponendo una multa miliardaria. La ragione di questa sanzione deve essere vista nell’operato e soprattutto nella situazione finanziaria che ha caratterizzato l’azienda all’interno del territorio irlandese.
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Apple è infatti accusata dall’Unione Europea di aver ricevuto dal governo irlandese una sorta di aiuti di stato che le hanno permesso di godere di condizioni esclusive. Di questa, faccenda, in verità, con al centro il governo di Dublino, si vocifera già da diverso tempo. Ma solo da pochi giorni la Commissione Europea sembra essere più risoluta ad agire.
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I big di Cupertino, del resto, già si sono posti sulla difensiva, rilasciando interviste al Financial Times che spiegano le ragioni e le motivazioni dei presunti aiuti di stato ricevuti dall’Irlanda. In realtà, tuttavia, le regioni che spingono la Commissione Europea a sanzionare a breve il gigante Apple sono da intravedere nelle sue pratiche di elusione fiscale.
In verità negli ultimi anni anche il governo di Dublino ha fatto del suo meglio per favorire questa situazione. Ha infatti lanciato politiche troppo espansive dal punto di vista fiscale, attirando i capitali stranieri con aliquote che non si confrontano affatto con quelle degli altri paesi europei ma con quelli dei paradisi fiscali offshore.
Si vocifera infatti che l’ultima tassazione sia stata pari solo al 2 per cento degli utili.