In questi giorni si assiste ad un movimento molto strano dell’oro da Londra alla Svizzera. Gli investitori che finora si erano affidati all’oro di carta, hanno iniziato a comprare lingotti veri e a metterli nei forzieri svizzeri. La capitale inglese, quindi, sta soffrendo un’emorragia del metallo prezioso.
Ma la notizia più importante che riguarda il Regno Unito è senz’altro quella relativa al suo sistema creditizio. Le grandi banche inglesi, infatti, sono state scoperte nel mettere in campo una truffa bella e buona. Gli istituti di credito incriminati hanno venduto dei prodotti assicurativi con i quali ambivano a tutelare il furto d’identità sulle carte di credito. La polizza aggiuntiva, però, era legata ad un reato per il quale i clienti erano già coperti.
►PIL del Regno Unito e sterlina
Nella City si sono così accumulati circa quindici miliardi di sterline di rimborsi. La City però non è soltanto cresciuta dal punto di vista finanziario ma ha anche alimentato lo scontro tra le autorità finanziarie e quelle che nella City fanno il bello e il cattivo tempo. Così adesso, ci sono ben 13 banche tra le maggiori del Regno Unito che per via di queste “false” assicurazioni, dovranno pagare una multa da 1,3 miliardi di sterline che in euro sono ben 1,5 miliardi.
Parliamo anche di Barclays, Lloyds, Hsbc e Royal Bank of Scotland.