L’eclissi di Berlusconi può essere descritta anche da questo nuovo dato. Secondo alcuni recenti report, Murdoch sarebbe diventato il primo editore in Italia superando alla grande anche l’ex leader di Forza Italia. Cosa sta succedendo al mondo dei media italiani?
La quota di mercato di Murdoch, rilevata dall’Agcom, sale al 15,7% contro il 14,7% di Fininvest. In ripresa i giornali grazie anche agli allegati. Si prende nota anche di un nuovo vigore della pubblicità online mentre a preoccupare sono le condizioni di “salute” della RAI. Non è bastata, sembra, la riforma del canone.
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La RAI oggi rappresenta il terzo polo e in un anno ha perso 270 mila clienti abbonati. I quotidiani che hanno attraversato un momento di crisi, hanno trovato una soluzione alla flessione delle vendite, nell’ampliamento della proposta. Alleati di questa rinascita sono stati gli allegati, di nuovo molto richiesti alle edicole. Bene la pubblicità sui cartelloni stradali, nelle metropolitane, negli stadi.
Il Garante per le Comunicazioni (AgCom), però prende nota anche di una modifica nella ripartizione dei poteri nel mercato editoriale. L’ulteriore crescita percentuale del gruppo Murdoch (Sky Italia e 21th Century Fox) nella sua fotografia annuale sui rapporti di forza tra i diversi editori e i diversi media, va di pari passo con il declino della cosiddetta galassia Fininvest. I dati riferiti al 2014 sono indiscutibilmente negativi per l’ex Cavaliere visto che Murdoch e Berlusconi (Mediaset più Mondadori) sono ormai distanziati da un punto percentuale (mentre l’anno precedente la differenza era solo dello 0,1 per cento). Vince ancora più nettamente l’editore australiano.