Sembra stia ripartendo il mercato dei mutui in Italia e per marzo, ci saranno diminuzioni nei tassi sia per quanto riguarda le offerte sui mutui a tasso fisso sia sui variabili, in particolar modo per le durate più brevi dei mutui. Scendono le offerte per le durate a 10 e 15 anni rispettivamente dello 0,22% e dello 0,26%, mentre restano invariati i mutui di durata superiore, dai 20 ai 30 anni. Per i mutui a tasso fisso, invece, cala lo spread, tra il 2,50 e il 2,70%.
A questo andamento si unisce anche il generale calo registrato negli ultimi mesi dei prezzi stessi delle case. Momento ottimale, dunque, questo per chi volesse acquistare una casa.
> Quali sono i documenti integrativi della domanda di mutuo?
Considerando l’ipotesi di una casa da 200 mila euro, chiedendo un mutuo del 50%, prendendo come riferimento una persona sui 35 anni, con posto fisso a tempo indeterminato e un reddito familiare pari a 3 mila euro netti, tra le migliori offerte disponibili sul mercato per i mutui a tasso variabile, quelle più convenienti sono state quella della Ing Direct (tasso variabile del 2,99%), di Unicredit (2,79%) e del Gruppo Banco Popolare (2,79%), che prevedono il pagamento di una rata mensile di 544 euro mensili.
> Le caratteristiche del mutuo a tasso variabile di Banca Popolare di Milano
Per le offerte a tasso fisso, la più conveniente è quella del Gruppo Banco Popolare con tasso del 4,75% ed una rata di 646 euro mensili; seguita dall’offerta di Webank che si attesta al 5,13% ed un Taeg del 5,28%, con rata mensile di 667 euro, e da quella di Intesa Sanpaolo, che prevede il pagamento di una rata mensile di 665 euro.