Nella selezione di un mutuo destinato all’acquisto della prima casa vanno prese in considerazione numerose variabili. La prima fra queste è la compatibilità tra l’importo necessario e la cifra massima che la finanziaria si rende disponibile ad emettere.
La maggior parte delle offerte bancarie arriva infatti a finanziare l’80% del valore dell’immobile acquistato, come sottolinea una perizia tecnica, ma questa percentuale può non essere sufficiente al futuro mutuatario, specialmente se all’inizio della carriera lavorativa e senza risparmi.
Rientrando in determinati requisiti di età e reddito, alcune banche arrivano a finanziare fino al 100% del valore dell’abitazione. Tra queste c’è Intesa Sanpaolo, che apre la possibilità ai giovani fino a 35 anni non compiuti di stipulare mutui acquisto a copertura totale della spesa, purché abbiano un impiego, anche atipico, da almeno sei mesi e abbiano lavorato almeno 18 mesi nei due anni precedenti la richiesta. I lavoratori dipendenti a tempo indeterminato devono avere superato il periodo di prova, mentre gli autonomi devono avere almeno due anni di anzianità lavorativa. In caso di lavoro atipico il finanziamento è abbinato a una specifica polizza assicurativa.
Cariparma Crédit Agricole offre di base mutui acquisto fino all’80% del valore di perizia dell’immobile, a meno di non aderire all’iniziativa Progetto Abitare, ossia valutare una serie di immobili venduti in convenzione con la finanziaria.
Attraverso un apposito motore di ricerca il cliente può confrontare diverse soluzioni abitative suddivise per provincia, rientrare nell’offerta Gran Mutuo 100% Cariparma e beneficiare quindi di un finanziamento a copertura totale della spesa effettuata. Gran Mutuo 100% è disponibile sia a tasso fisso che a tasso variabile su base Euribor 3 mesi e rimborsabile su durate comprese tra i 5 e i 30 anni. L’età massima del mutuatario alla data di fine rimborso prevista non deve essere superiore a 75 anni.