Dal mondo del Fisco arrivano delle buone notizie per i contribuenti. Questi ultimi, infatti, avranno una tutela in più nei confronti di Equitalia, la società di recupero crediti che lavora in collaborazione con l’ Agenzia delle Entrate, qualora svolgano attività d’ impresa.
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L’ ultima apertura di Equitalia nei confronti dei contribuenti riguarda le norme relative ai pignoramenti. In caso di attivazione di una procedura di pignoramento, infatti, le ganasce non potranno essere applicate ai veicoli qualora il contribuente riesca a dimostrare, entro 30 giorni dal ricevimento del preavviso del provvedimento, che il veicolo in oggetto – dunque l’ auto o gli altri veicoli a motore – è un veicolo strumentale all’ attività di impresa o all’ attività professionale.
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Grazie a questa nuova norma, dunque, sarà più difficile per l’ agente della riscossione imporre dei blocchi ai veicoli e agli altri strumenti utilizzati per la produzione. Inoltre, come anticipato, prima di procedere al fermo amministrativo gli agenti di Equitalia dovranno inviare al contribuente una comunicazione preventiva.
Una volta ricevuto il preavviso di pignoramento, dunque, d’ ora in avanti il debitore potrà seguire due strade:
- pagare entro 30 giorni l’ importo dovuto
- recarsi entro 30 giorni presso l’ ufficio Equitalia di zona e dimostrare la natura di bene strumentale del veicolo.