I dati dei prezzi delle case e i report relativi al crollo delle compravendite hanno impensierito le associazioni dei consumatori che sembrano già preparate ad una nuova bolla immobiliare, ma Confedilizia è pronta con la smentita: la crisi c’è ma la bolla immobiliare è esclusa.
► Una bolla immobiliare anche in Italia?
Il mercato immobiliare italiano è in una fase di forte crisi. Secondo l’Agenzia del Territorio le compravendite di unità immobiliari sono calate del 25 per cento e la tanto agognata soglia delle 500 mila negoziazioni, non è stata superata. Una situazione del genere non si verificava dagli anni Ottanta e tutto è da imputare agli effetti di lungo periodo della crisi.
Gli italiani, con un lavoro precario o con gli stipendi percepiti mediamente oggi, hanno difficoltà a passare dalla visione della casa all’acquisto della stessa. Questo fa pensare al fenomeno della bolla. Un po’ com’è successo diversi anni fa negli Stati Uniti e di recente anche in Spagna.
►L’Erario fornisce i dati sul mercato immobilare
Si vendono meno case e, secondo gli ultimi rapporti, anche il prezzo medio al quale si conclude la compravendita è inferiore al passato, si parla di un calo dei costi delle case del 5 per cento. Adusbef e Federconsumatori hanno provato a rilanciare l’allarme. Confedilizia ha sconfessato la loro analisi.