La commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera al Dl sui pagamenti dei debiti della Pa che sarà votato, poi, esaminato e votato dalla Camera mercoledì 5 giugno per l’ufficializzazione definitiva del testo e dei vari emendamenti.
► 250 emendamenti al decreto sui debiti della Pubblica amministrazione
Il decreto legge sui pagamenti dei debiti delle pubbliche amministrazioni è stato, fin dall’inizio, un testo molto discusso, che però, finalmente, sta giungendo alla sua versione definitiva. Di seguito riportiamo le principali novità al testo che dovranno passare all’esame della Camera.
Il nuovo testo prevede che le Pubbliche amministrazioni inizino il pagamento dei loro debiti non solo alle imprese ma anche ai professionisti e la concessione entro il 2014 della garanzia dello Stato per l’agevolazione della cessione dei crediti maturati nei confronti della Pubblica amministrazione entro il 2012 a banche e ad altri intermediari finanziari.
Sul fronte delle pubbliche amministrazioni, la nuova versione del decreto legge sullo sblocco dei debiti, prevede che per i comuni sei mesi di tempo (fino al 1 gennaio 2014) in più per organizzare la riscossione in proprio dei tributi, anche ricorrendo ad Equitalia.
► Le conseguenze dell’uscita di Equitalia dai Comuni
Inoltre, il decreto prevede un ammorbidimento della legge di stabilità per le amministrazioni locali che si dimostrano particolarmente virtuose.