Il Decreto Fare conosciuto anche come DL 69/2013 contiene la Nuova Sabatini e tra le novità che introduce nel nostro ordinamento c’è anche il rifinanziamento dei costi per l’acquisto o per il leasing di beni strumentali.
Nel 2015 con il bando Beni Strumentali introdotto dal Decreto fare e rinominato Nuova Sabatini, tornano in campo alcuni finanziamenti. Grazie ad un emendamento alla Legge di Stabilità, anche per il 2015 sono stati stanziati dei fondi.
Si tratta di 12 milioni di euro a disposizione delle aziende che vorranno finanziare l’anno prossimo l’acquisto o il leasing di beni strumentali. Questi finanziamenti che per il prossimo anno sembrano pochi, sono in crescita nell’arco di un triennio infatti si parla di 31,6 milioni di euro per il 2016 e poi di 46,6 milioni di euro per il 2017.
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Moltissime imprese hanno aderito al fondo e il successo dell’iniziativa ha convinto il legislatore ad insistere sull’argomento. Lo scorso ottobre, infatti, a soli 7 mesi dal bando, erano già state presentate 7594 domande da parte di banche e intermediari finanziari per un totale di 1240 milioni di euro di finanziamento prenotati alla Cassa depositi e prestiti e 96 milioni di euro di contributi MISE.
Il finanziamento, tanto per snocciolare un po’ di statistiche, è arrivato a 2,3 miliardi di euro contro i 2,5 miliardi messi a disposizione delle aziende che hanno così comprato macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature, hardware, software e tecnologie digitali.
Le domande di agevolazione, per chi volesse aderire al fondo, devono essere presentate dalle imprese alle banche o alle società di leasing che ogni mese dovranno fare richiesta dei fondi verificandone la disponibilità presso la Cassa depositi e prestiti. Dall’accettazione della domanda partono tutti i termini della procedura. L’ultima volta la procedura è stata attivata dal 3 al 6 novembre.