Effetto della crisi economica, che ha fatto scendere il numero delle compravendite immobiliari a 993.339, circa 330mila in meno rispetto al 2011, con un calo del -24,8% su base annua (2012 su 2011).
Non scende solo il numero delle unità vendute, a calare anche il valore di scambio delle abitazioni stimato a 74,6 miliardi, in calo rispetto al 2011 di circa il 26%, una percentuale che corrisponde a una perdita di oltre 26 miliardi di euro.
Una casa sul mercato italiano ha un valore medio di 167 mila euro, con picchi di 220 mila euro al centro e di 120 mila euro nelle Isole, tutti valori, questi, in calo rispetto al precedente semestre. Le grandi città (Roma, Milano, Torino, Genova, Napoli, Palermo, Bologna e Firenze) hanno subito un calo delle compravendite immobiliari pari al 22,4% su base annua. Un trend comune, dal quale si salva solo Napoli, per cui la diminuzione delle trattative si è attestata al solo -0,8%.
► Gli immobili di lusso ci sono ma non si comprano
Crolla il numero delle case vendute e crollano anche i mutui erogati: -38,6% rispetto al 2011, con un corrispondente calo del capitale complessivamente erogato del 42,8%, Aumenta, però, la rata mensile che si attesta intorno a 700 euro, circa il 3% in più rispetto al 2011.