A partire da gennaio 2014 ci sarà un cambio di poltrone ai vertici della FED, la Banca centrale americana. L’attuale direttore, infatti, Ben Bernanke lascerà il posto a Janet Yellen, prima donna alla guida del prestigioso istituto americano, fresca di nomina. E’ stato proprio il presidente degli Stati Uniti Barack Obama a insignire del titolo l’aspirante Yellen, che ha così superato il suo rivale.
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Janet Yellen, già numero due della FED, di parte democratica, sostituirà Ben Bernanke dopo otto anni di presidenza. Le sue prime parole, in sede di nomina, al fianco del presidente Obama, sono andate agli sforzi per la ripresa economica e per la riduzione del tasso di disoccupazione.
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La Yellen, in realtà, arriva da una carriera spesa all’interno delle grandi istituzioni bancarie americane, iniziata come economista negli anni ’70. Più volte presso la FED in diversi ruoli, che ha una struttura federale appunto, arriva ora alla presidenza scalando dal posto di vicepresidente. Tra le sue priorità c’è e ci sarà il mercato del lavoro, con le esigenze e i bisogni dei lavoratori americani che ancora stanno soffrendo il prezzo della crisi e della lentezza della ripresa.
In questi ultimi anni la Yellen ha sostenuto la politica di Ben Bernanke e gli sforzi fatti dalla Banca centrale americana per sostenere la ripresa economica attraverso la sua grande immissione di liquidità e l’acquisto mensile di oltre 85 miliardi di dollari di titoli pubblici, soluzioni volte a mantenere basso il livello dei tassi di interesse.