La Grecia, per ottenere un’altra tranche di aiuti dalla Troika, deve andare avanti con l’operazione di buyback che per il momento non ha avuto intoppi e in fin dei conti sta bene a tutti. La spiegazione è semplice e descrivere lo scenario futuro può aiutare chi investe in opzioni binarie.
Alle 17 di venerdì scorso, 18 ore italiana, è scaduto il termine per la presentazione delle adesioni al piano di buyback greco. Il governo di Atene ambiva a piazzare 30 miliardi di euro di titoli e questo obiettivo sia stato raggiunto anche se devono ancora arrivare i dati definitivi dell’operazione.
Il successo dell’iniziativa. Atene ha offerto a coloro che detengono titoli del debito greco di ricomprarli al 30-40 per cento del valore di facciata. In generale non sembra un grande affare pagare un “titolo” 10 euro e venderlo a 3-4 euro prima della sua scadenza.
Il fatto è che non si sa se la Grecia, alla scadenza naturale delle obbligazioni, riuscirà a pagarle tutte, soprattutto se sarà in default. In quel caso sarebbero soldi investiti e persi. Quindi, quel 30-40 per cento è sempre meglio di niente. L’alternativa potrebbe essere trasformare i titoli del debito greco in liquidità ma sul mercato sono pagati il 25% del valore di facciata. Alla fine, quindi, la proposta di Atene conviene e in più contribuisce alla riduzione del debito del paese, con un esborso minore per tutti i paesi dell’UE.