Oggi, anche sul fronte dei prestiti, i tempi stanno cambiando e se prima senza busta paga, da una finanziaria non si otteneva niente, adesso tutto è cambiato e l’assenza della “garanzia lavorativa” non è discriminante per l’individuazione di un buon debitore.
►Caratteristiche e vantaggi della cessione del quinto
La busta paga, indice di un buon lavoro, è sicuramente una discriminante di successo nell’accesso al credito ma oggi è anche vero che i lavori a tempo indeterminato sono una chimera, sono una normalità cui pochissimi eletti hanno accesso. Il mercato del lavoro è diventato molto flessibile e le finanziarie si stanno adeguando.
►Caratteristiche prestiti personali
Oggi esistono quindi delle alternative al prestito con busta paga. Una di queste è la presentazione di documenti che attestino altri tipi di reddito, per esempio una rendita legata alla proprietà di un immobile. Un ragazzo che abbia ereditato una casa e l’abbia affittata, può dimostrare con un regolare contratto d’affitto, di avere un’entrata fissa.
Esistono poi altre garanzie, tra cui la fideiussione bancaria che è un documento con cui la banca si fa praticamente garante della capacità di credito di chi richiede un prestito. La cambiale, l’ipoteca e il pegno sono ulteriori forme di garanzia usate per dimostrare di poter pagare la somma richiesta a rate.