Tra le misuere principali riguardanti il Pacchetto Fiscale ci sono una serie di innovazioni riguardanti le Piccole e Medie imprese.
In sostanza, ciò che dobbiamo aspettarci è l’introduzione di una nuova “legge Sabatini”, finalizzata all’intervento della Cassa depositi e prestiti. La novità numero 1 in confronto alla bozza rilasciata lo scorso venerdì sera stabilisce che le Pmi potranno accedere non solo a finanziamenti – ma anche a contributi – a tasso agevolato. In più è prevista un’altra novità: le Piccole e Medie imprese agevolate potranno impiegare anche il leasing finanziario. I finanziamenti vengono erogati, entro il 2016, dalle banche a valere su un fondo totale di anticipi della Cdp per un massimo di 5 miliardi.
I finanziamenti, che nello specifico potranno essere assistiti dalla copertura del Fondo di garanzia, osservano una durata massima di 5 anni, per un valore massimo complessivo di 2 milioni, anche dilazionato.
Nello specifico, dunque, in confronto alle prime bozze è stato eliminato il limite di almeno 200mila euro per singola operazione. Per quanto concerne invece i contributi, verranno rapportati agli interessi calcolati sui finanziamenti in base ai limiti da stabilire con un successivo decreto ministeriale.
Pacchetto fiscale: ecco le misure principali
Pacchetto fiscale e imprese: gli aiuti ai cantieri senza fondi
Pacchetto fiscale e imprese: accesso al credito agevolato per le Pmi
Pacchetto fiscale: la stretta ad Equitalia e la liberalizzazione del wi-fi
Pacchetto fiscale e imprese: riduzione della soglia per l’accesso al credito d’imposta