Ecco alcune delle misure più importanti contemplate dal cosiddetto Pacchetto Crescita.
In primo luogo ci sono numerose limitazioni ai poteri di Equitalia.
– Le bollette riceveranno sconti pari a 550 milioni. Per il wi-fi è in atto il processo di liberalizzazione.
– Le Piccole e Medie imprese riceveranno un credito maggiore che arriverà a 5 miliardi, in virtù della riproposizione della Legge Sabatini riguardante l’acquisto dei macchinari e il rinvigorimento del Fondo di Garanzia.
– Per quanto riguarda, invece, i processi di autorizzazione per le infrastrutture è previsto uno sblocco.
– Ritorna inoltre in auge la prassi di mediazione civile obbligatoria al fine tagliare oltre un milione di processi in cinque anni.
Il pacchetto prevede inoltre numerose semplificazioni burocratiche. Tra queste menzioniamo l’indennizzo che cittadini e imprese potranno chiedere alle amministrazioni inadempienti. Un indennizzo che sarà pari a 2mila euro. Viene inoltre estesa a 180 giorni la durata del Durc. Estensione a tutto il territorio italiano anche per il piano riguardante le zone a burocrazia zero.
Per quanto concerne le semplificazioni il Governo comunque presenterà in un Ddl, rinviato a mercoledì prossimo, nuove proposte quali ad esempio lo snellimento delle procedure per la cittadinanza agli stranieri diciottenni nati in Italia.
Il Governo ha approvato a tarda sera il testo, al termine di una riunione durata sei ore.