Sofferenze bancarie superiori a quota 200 miliardi

Cresce il totale delle sofferenze bancarie, che supera quota 200 miliardi. A comunicarlo, a malincuore, è l’Abi. Dal canto loro, le banche hanno individuato una contromossa che consentirà di avere pochi rischi derivanti dai prestiti alle imprese: concentrarsi sui mutui. Queste modalità di finanziamento hanno fatto registrare un’ingente crescita nel 2015.

Falchi Bce, Weidmann si scaglia contro i Paesi con debito

Il vice presidente della Bce e numero uno della Bundesbank, Jens Weidmann, parla a Roma all’ambasciata tedesca e dopo aver rammentato il contributo di Tommaso Padoa Schioppa alla costruzione dell’euro e i suoi avvertimenti, prima si complimenta con le riforme del governo Renzi e poi sottolinea i punti di rottura con il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan e le criticità dell’Italia in termini di debito pubblico.

Borse europee sulla strada del rimbalzo

Seduta intermedia quella odierna per le Borse mondiali. Giovedì scorso la Bce ha lasciato invariati gli stimoli monetari in attesa di capire quali effetti hanno le misure già messe in campo prima fare ulteriori (in questo senso saranno importanti le rilevazioni su inflazione e Pil che pubblicherà venerdì Eurostat), oggi inizia la due giorni di riunioni della Federal Reserve che terminerà domani con l’annuncio probabile di tassi invariati allo 0,25-0,50%.

Commercio Extra Ue, nuovo stop a Marzo

Si registra un nuovo e pesante stop per quanto riguarda il commercio estero fuori dai confini dell’Unione europea a marzo, a riprova del fatto che si sta verificando una forte fragilità sul piano delle dinamiche economiche in particolar modo sui mercati emergenti; spicca poi il peso del comparto energetico nella dinamica complessiva.

Grecia è nuova emergenza liquidità

In Grecia è nuovamente allarme liquidità. Atene inoltre non ha raggiunto un’intesa con i creditori che sia in grado di sbloccare una nuova tranche di aiuti: così i soldi nelle casse dello Stato potrebbero finire a metà maggio.