Sconti anche per il mobilio

 Gli sconti sull’IRPEF per chi ristruttura la casa e ne migliora il sistema di approvvigionamento energetico, sono state estese. Adesso si possono avere degli sconti sulle tasse anche per chi compra cucine, porte e finestre. Lo sconto scatta per spese che superano i 10 mila euro. La scadenza di questo provvedimento inserito nel decreto è stata fissata alla fine di dicembre.

► Prolungati i bonus ristrutturazioni

Il governo ha deciso di scommettere sulla crescita dell’economia e per farlo, dopo la sospensione dell’IMU, ha pensato ad un altro intervento che va a ridurre le spese per le famiglie.

► Il bonus IRPEF sulle ristrutturazioni “solari”

Per prima cosa saranno scontate le spese sostenute per l’arredo. Se si acquistano mobili e arresi, si ottiene una detrazione sull’IRPEF pari al 50 per cento per una spesa fino a 10 mila euro. In pratica si ottiene uno conto di massimo 5000 euro che il fisco non restituisce tutti insieme.

Quindi, se si spendono 10.000 euro per l’acquisto dei mobili, si ottiene uno sconto di 5.000 euro ma questi soldi saranno restituiti dal fisco ai cittadini in 10 rate annuali, quindi 500 euro di sconto all’anno per 10 anni. Come le spese per i mobili, saranno scontate anche quelle per la messa in sicurezza degli edifici, ad esempio gli interventi antisismici.

Gli effetti della liberalizzazione

 Le assicurazioni auto, nel nostro paese, sono una spesa molto importante per le famiglie. Una recente indagine condotta da Adusbef in collaborazione con Federconsumatori, dimostra che la polizza auto va ad assorbire il 6,5 per cento dello stipendio degli italiani.

DETTOFATTO di Generali

La liberalizzazione dei prezzi avrebbe dovuto in qualche modo calmierare la situazione ma i rincari continui non hanno fatto che aggravare la storia ed ora, a conti fatti, in appena 18 anni si registra un incremento dei prezzi delle assicurazioni pari al 245 per cento. 

L’indagine ha preso in esame tutti i prezzi delle assicurazioni dal 1994 fino al 2012 e si è notata anche la differenza tra le polizze auto e le polizze moto. Mentre per la copertura assicurativa delle automobili il rincaro è stato del 245 per cento, molto più consistente è stato l’aumento del prezzo delle polizze moto i cui prezzi sono cresciuti – in termini percentuali – del 480 per cento.

PRIMODOMANI di Generali Assicurazioni

I calcolai sono stati fatti da Adusbef e Federconsumatori che hanno rilevato l’inefficacia della liberalizzazione del settore assicurativo ma hanno anche dimostrato che per questi continui aumenti, oggi, sono diffuse in circolazione, auto e moto che non hanno una copertura assicurativa.

Tanto per fare un piccolo esempio: se nel 1994 si pagavano circa 700 mila lire di assicurazione, nel 2006 si è passati a pagare 868 euro che sono ben più dei 361 euro del periodo in cui si pagava in lire.

PRIMODOMANI di Generali Assicurazioni

 I prodotti assicurativi sono senz’altro i più adatti a soddisfare le esigenze di protezione delle famiglie. Certo è che le soluzioni presentate da Generali sono molto interessanti per un buon numero di destinatari. La polizza che prendiamo in considerazione è la PRIMODOMANI, una soluzione studiata per aiutare le famiglie a proteggere i loro figli durante tutto il cammino di crescita. 

Quello che PRIMODOMANI offre è uno strumento per risparmiare, per proteggere e per far restare sicuri tutti i componenti della famiglia. Si tratta infatti di una polizza valida per tutti. I suoi obiettivi sono in primo luogo l’agevolare i figli per le esigenze futuro.

Rinnovare la polizza assicurativa

In secondo luogo si tratta di un’assicurazione per sostenere economicamente le famiglie così che possano sempre mantenere lo stesso tenore di vita. In più questo genere di polizza aiuta nella tutela della sicurezza dei figli che in base all’età ottengono un tipo di protezione diversa.

Avvocati e previdenza integrativa: l’assicurazione Generali

Da non sottovalutare anche il fatto che tramite queste assicurazioni si può avere un certo vantaggio fiscale. I premi pagati per l’assicurazione sulla vita e per gli infortuni, infatti, si possono detrarre dalle tasse. Basta attendere la dichiarazione dei redditi per scalare fino a 1291,14 euro, e comunque non più del 19 per cento della polizza stessa.

PRIMODOMANI consente di modificare ogni momento la combinazione della polizza.

 

Findomestic assume

 Al momento il Gruppo BNP Paribas sta cercando diverse figure professionali per tutti gli istituti di credito che portano il suo marchio. Nel nostro paese le ricerche sono attive per BNL (clicca qui per tutte le informazioni sulle assunzioni BNL) Arval e Findomestic.

Le offerte di lavoro Findomestic

Operatori Del Credito
Sedi di lavoro: Milano, Firenze, Roma, Napoli, Catania
Personale Categorie Protette
Sede di lavoro: tutta Italia

Le offerte di lavoro Arval

Specialista Controllo Di Gestione
Sede di lavoro: Scandicci (FI)

Addetto Logistica – Verifica E Controllo
Sede di lavoro: Scandicci (FI)

Automotive Expert
Sede di lavoro: Assago (MI)

Le offerte di stage Arval

Stage Addetto Assicurazione – Gestione Sinistri
Sede di lavoro: Scandicci (FI)

Stage Servizio Post Vendita – Recall Driver
Sede di lavoro: Scandicci (FI)
Stage Authority Carrozzeria
Sede di lavoro: Scandicci (FI)

Stage Csr & Vehicle Observatory
Sede di lavoro: Assago (MI)

Stage Recruiting – Risorse Umane
Stage Commerciale Area Small Business
Sede di lavoro: Assago (MI)

Stage Personale Categorie Protette
Sede di lavoro: Assago (MI)

Per tutte le informazioni relative ai requisiti necessari per partecipare alle selezioni per i profili ricercati dalla BNL o per gli stage consultare il sito del gruppo bancario alla pagina Posizioni aperte.

Assunzioni BNL

 La BNL fa parte del grande gruppo bancario Gruppo BNP Paribas, presente in 80 paesi – in Italia è attivo dal 1967 – e dà lavoro a più di 200.000 persone.

Al momento il Gruppo BNP Paribas sta cercando diverse figure professionali per tutti gli istituti di credito che portano il suo marchio. Nel nostro paese le ricerche sono attive per BNL, Arval e Findomestic.

Le offerte di lavoro di BNL

Operatori Di Sportello
Sede di lavoro: tutta Italia
Gestore Relazionale Privati
Sede di lavoro: Brunico (BZ)
Direttori Di Agenzia
Sedi di lavoro: Roma, Milano
Responsabile Relazioni Corporate
Sede di lavoro: Nord Est Italia
Analista Del Credito
Sede di lavoro: Bologna

Le offerte di stage di BNL

Stage Organizzazione E Risorse Umane
Stage Marketing E Comunicazione
Stage Linee Di Business
Stage It E Immobiliare
Stage Finanza E Rischi
Stage Legale E Compliance

Tutti gli stage si tengono nelle sedi di Roma della BNL.

Per tutte le informazioni relative ai requisiti necessari per partecipare alle selezioni per i profili ricercati dalla BNL o per gli stage consultare il sito del gruppo bancario alla pagina Posizioni aperte.

Aumento disoccupazione in Puglia

 Aumenta il tasso di disoccupazione nazionale, che non cadeva così in basso dal 1977. Adesso anche in Puglia i dati relativi al primo trimestre del 2013 hanno raggiunto picchi elevati.

Facendo un paragone, rispetto ad un anno fa si registra un aumento di quasi quattro punti percentuali.

Peggiora di mese in mese il quadro occupazionale stabilito dall’Istat, secondo il quale nell’aprile del 2013 gli occupati su scala nazionale sono stati 22 milioni e 596mila, in calo dello 0,1% in confronto a marzo e dell’1,6% su base annua. Il tasso di disoccupazione si attesta al 12%, ed è in aumento dello 0,1% rispetto a marzo e di 1,5 punti nell’arco dei dodici mesi.

La situazione è grave in Puglia. La regione costretta a fare i conti con l’aumento della disoccupazione, giovanile e non: nei primi tre mesi del 2012, a risultare in possesso di un lavoro erano un milione e 221mila, un anno dopo si è scesi a un milione e 178mila. Le persone in cerca di un’occupazione salgono così, nel giro di 12 mesi, da 225mila a 280mila. La crisi non fa distinzione nemmeno dal punto di vista anagrafico: il tasso di occupazione – ovvero il rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento – cala in un anno da 44,3% al 43%, mentre quello di disoccupazione – il rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le corrispondenti forze di lavoro – aumenta da 15,6% a 19,2%.

 

Il piano europeo contro la disoccupazione

 Non solo Italia. La disoccupazione è un’emergenza che riguarda tutta l’Europa. Così, durante un incontro a Palazzo Chigi con il Premier Letta, il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy ha ribadito che nel ‘Vecchio Continente’ sono più di sette milioni i giovani che non seguono un percorso lavorativo o di istruzione. E’ questa una sfida economica, politica e sociale per le nostre società, una sfida impellente che dobbiamo affrontare.

Piano di lavoro dell’Unione europea

La sfida è dunque quella di combattere la disoccupazione, in nome della crescita e di un futuro che sembra sempre più cupo. In virtù di ciò Herman Van Rompuy ha annunciato un Piano europeo contro la disoccupazione in 5 punti. Quali sono?

1 anticipo del cofinanziamento dei progetti regionali al fine di contrastare la disoccupazione ai primi mesi del 2014;

2 accelerazione dell’introduzione della “Garanzia Giovani” in tutti i Paesi UE;

3 valutazione della possibilità di risorse che arrivano dalla Banca di Investimenti Europea e dal Fondo di Globalizzazione europeo;

4 sensibilizzazione dei partner sociali (datori di lavoro, sindacati) nella messa a punto di “best practice”;

5 aumento della mobilità transfrontaliera. In questo senso Van Rompuy ha rammentato che il portale EURES ha più di 1,3 milioni di posti vacanti e ha incluso nella possibilità di mobilità transfrontaliera anche il programma Erasmus, nonostante il rischio inerente ai finanziamenti, per via di un buco miliardario nella casse UE.

Le novità sull’Estratto Conto Integrato

 Novità in vista per i nuovi servizi telematici dell’Inps per la pensione. Con il messaggio 8822 del 30 maggio, l’Istituto nazionale di previdenza, infatti, ha ufficializzato l’allargamento della platea dei contribuenti che potranno accedere al servizio dell’Estratto Conto Integrato.

► I nuovi servizi Inps per i pensionati

Con questa implementazione i contribuenti che hanno maturato contributi in diverse casse previdenziali che potranno consultare l’ECIEstratto Conto Integrato – passano da circa 100 mila ad milione di persone: i 650 mila contribuenti attualmente iscritti all’assicurazione generale obbligatoria, ai fondi sostitutivi o alla gestione separata dell’Inps, i 150 mila iscritti alla gestione dipendenti pubblici, i 20 mila lavoratori dello spettacolo e i 180 mila iscritti ad altri enti previdenziali.

Grazie all’Estratto Conto Integrato, che fa parte di un più ampio progetto dell’Inps, partito in via sperimentale alla fine del 2011, questa tipologia di lavoratori avrà la possibilità di controllare la propria situazione contributiva consultando un solo file, nel quale saranno indicati tutti i contributi versati a suo favore nelle diverse casse.

► Il piano del Governo per pensioni ed esodati

Si accede al servizio direttamente dal portale dell’ultimo Ente in cui si è stati iscritti o dai portali degli enti che forniscono le informazioni previdenziali al Casellario dei Lavoratori Attivi, istituito presso l’Inps (Inps, Enasarco e Casse previdenziali degli ordini professionali).

Finanziamenti ai partiti, arriva il primo stop

Per molti sarà una buona notizia. Il sistema dei rimborsi diretti ai partiti non è più attivo.

Al termine di una riunione fiume di due ore, il Consiglio dei ministri ha approvato il ddl che introduce un nuovo sistema di finanziamento della politica improntato sulle contribuzioni volontarie.

► Ecco dove lo Stato ha tagliato le spese dello Stato

Al termine della riunione, Enrico Letta non ha perso tempo per comunicare la sua soddisfazione tramite il suo profilo twitter:

Il Cdm ha appena approvato il ddl di abrogazione del finanziamento pubblico partiti e passaggio a incentivazione fiscale contributi cittadini

ha scritto il Premier.

Ora, dice il Premier, “il Parlamento approvi rapidamente”. Nel pomeriggio, nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, il premier sottolinea che siamo al capolinea per quanto riguarda il finanziamento pubblico ai partiti come l’avevamo inteso finora.

 

► Operazione trasparenza del Governo: dove sono i redditi dei ministri?

“Abbiamo mantenuto la promessa”, afferma Letta. Suvvessivamente un appello al Parlamento: “Confido che l’approvi rapidamente”, aggiunge, perché questo disegno di legge serve per ridare “credibilità” alla politica. “La coesione politica della maggioranza” ha concluso il Premier, “è stata importante su questo tema. Voglio ringraziare i partiti perché è un passo che i cittadini aspettavano”.