La Germania lotta contro la disoccupazione giovanile

 Sono giorni in cui la Germania è in prima fila per dare battaglia alla disoccupazione che affligge i giovani europei. Un tema molto caldo, che è stato spesso dibattuto anche dal neo Premier italiano Enrico Letta. Il nostro nuovo Presidente del Consiglio lo ha preso in esame proprio durante il suo discorso del 22 maggio presso il Consiglio europeo.

Intanto, Angela Merkel e i suoi stanno mettendo in sesto numerose proposte che andranno concordate con i partner europei in una conferenza straordinaria che si terrà a Berlino il prossimo 3 luglio.

A questa conferenza parteciperanno i ministri del Lavoro dei 27 Paesi membri, nonché il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso, e gli esperti delle agenzie del lavoro nazionali e imprenditori di grandi e piccole imprese del continente.

Tutti assieme dovranno tirar fuori misure concrete per sostanziare un progetto dal nome ambizioso, Iniziativa per la crescita e il lavoro, al quale però ancora mancano i fondi finanziari di cui necessita.

Si comincerà con una base di 6 miliardi di euro da investire nei prossimi cinque anni, già stanziati dalla Commissione di Bruxelles nell’ambito del progetto ‘Garanzia lavoro’ e finora rimasti di fatto ‘al palo’.

A essi potrebbero essere aggiunti altri 16 miliardi provenienti dal fondo strutturale europeo Esf, da erogare in favore della costruzione di un sistema di formazione dei giovani sul modello duale tedesco, che contempla una stretta collaborazione fra scuole e aziende mediante la forma dell’apprendistato.

Un ulteriore e decisivo contributo dovrebbe poi giungere dalla Bei, la Banca europea per gli investimenti, che lancerebbe un progetto di affidamento di crediti a tassi agevolati per le piccole e medie imprese, finalizzato all’assunzione dei giovani e dotato di 10 miliardi di euro, che potrebbe generare un volume di investimenti fino a 60 miliardi di euro.

Prima della conferenza di Berlino del 3 luglio, si terrà un’iniziativa del tutto simile a Parigi il giorno martedì 28 maggio, organizzata dal miliardario Nicolas Berggruen, che vedrà attorno al tavolo soprattutto i dirigenti delle agenzie del lavoro europee e gli imprenditori. Riunioni importanti, che hanno l’obiettivo di ridare fiducia ai sei milioni di giovani disoccupati.

Chiudere il conto corrente evitando le brutte sorprese

Si può cambiare conto corrente stracciando il contratto stipulato con la propria banca dopo aver inviato la comunicazione all’istituto di credito che emette il servizio. Fino a qui, ci siamo.

A tal proposito, però, spesso e volentieri si incorre nel rischio di finire in spiacevoli inconvenienti connessi ai costi di gestione che restano il più delle volte sconosciuti al cliente.

Cosa si intende per costi di gestione? Quali sono? Come possiamo evitare le brutte sorprese alla chiusura del conto?

I costi di gestione sono molteplici. Quelli principali, tuttavia, sono:

– Redazione e invio di estratti conto.

– Costi per bonifici, gestione Titoli, uso del Bancomat.

– Commissioni di Massimo Scoperto (interessi passivi).

– Spese per pagamenti e ricariche.

Il pagamento delle spese in questione, addebitate mensilmente o trimestralmente, in base all’istituto di credito vengono sempre calcolate al momento della chiusura e il loro importo non è mai standardizzabile.

Può succedere che la banca stabilisca un forfait di spese gonfiate che vanno a danno del cliente.

Per queste ragioni è altamente consigliato chiedere un aiuto da un consulente competente.

La cosa certa è che tutti i titolari di c/c per estinguere il conto dovranno sborsare:

– Spese inerenti alla gestione del conto per l’ultimo trimestre (o periodo calcolato).

– Bollo per l’invio dell’ultimo estratto conto.In questo caso il consiglio e’ quello di farsi seguire da un consulente di fiducia.

E se la disabilità fosse un valore aggiunto per il lavoro?

 Succede in Germania. Molte aziende, in particolar modo le aziende che basano il loro business sulle nuove tecnologie, si stanno avvalendo sempre più spesso di persone con disabilità fisica o psicologica per testare i loro prodotti.

Tra le prime aziende tedesche a fare questo passo c’è la Auticon, azienda informatica che ha assunto sette persone affette da disturbi autistici a Berlino, quattro a Düsseldorf e molto presto ce ne saranno altre cinque nella sede di Monaco.

La prossima a farlo sarà la Sap, azienda che si occupa di applicazioni per le imprese, con un progetto molto grande che prevede l’assunzione di alcune centinaia di persone autistiche in tutto il mondo come programmatori e collaudatori di software.

Le sperimentazioni sono già partire in India e in Irlanda e l’obiettivo minimo da raggiungere è quello di avere persone con disturbi autistici tra il proprio personale in una percentuale dell’1%, la stesa percentuale delle persone autistiche sulla popolazione mondiale.

Ma perché questa concentrazione sull’autismo?

Questo disturbo, che comporta nel soggetto malato atteggiamenti ripetitivi e limitati, in realtà dà al malato anche una grande capacità di concentrazione e una forte memoria fotografica. Inoltre, le persone autistiche solitamente hanno anche uno sviluppato senso per i numeri e per i calcoli matematici in generale come anche la capacità di identificare i piccoli dettagli.

Chiunque abbia un minimo di esperienza nella programmazione sa quanto queste caratteristiche siano un valore aggiunto.

Napolitano tagli ancora le spese del Quirinale

 Il secondo mandato del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha preso una direzione molto precisa.

 

► Taglio dei costi della politica, si inizia dal Quirinale

Dopo l’annuncio, a pochi giorni dal suo ritorno in Quirinale, di un primo taglio alle spese di gestione della sua sede istituzionale, che prevedono una riduzione dell’indennità di funzione del Segretario generale, dei compensi dei Consiglieri e delle indennità previste per il personale comandato e distaccato, oggi il Presidente ha annunciato un’altra dieta che prevede un risparmio di oltre 10 milioni di euro.

Si tratta di spese previste per il prossimo triennio 2014-2016. Adeguamenti già iscritti a bilancio che ridimensioneranno in modo sostanziale i fondi a disposizione del Colle. In pratica il Presidente Napolitano ha rinunciato ad una maggiore della dotazione che rimarrà ferma ai valori del 2008 (228 milioni di euro) nonostante in questi 5 anni l’inflazione, e quindi i costi da sostenere, sia aumentata di circa l’11%.

► Il Napolitano-Bis fa bene allo spread

Si tratta di un risparmio di circa nove miliardi all’anno che saranno quantificate e comunicate nella nota di presentazione del bilancio di previsione per il 2014. Con questo nuovo provvedimento si potrà procedere al riequilibrio del bilancio interno del Quirinale, nel quale sono comprese anche le risorse necessarie per il pagamento delle pensioni dei dipendenti.

 

ConTe.it cerca consulenti assicurativi

 ConTe.it è un innovativo servizio di assicurazioni che fa parte dell’Admiral Group plc, società leader del settore in Gran Bretagna. Si tratta di una realtà giovane e dinamica che al momento ha già dato lavoro a 6.300 persone ed è anche  quotato alla borsa di Londra.

Ma non solo: l’ Admiral Group plc è anche stato più volte premiato con il riconoscimento Best Place to Work e ha sedi attive sia in Gran Bretagna, in Italia, in Spagna e in Francia. Al momento sono state aperte le selezioni alla ricerca di nuovi consulenti assicurativi per il nostro paese.

I nuovi consulenti assicurativi che verranno selezionati per lavorare presso ConTe.it dovranno occuparsi della promozione e della vendita dei prodotti assicurativi e aiutare i clienti nella scelta dei migliori prodotti in base alle loro esigenze. Una volta effettuata la vendita i consulenti si occuperanno anche della gestione delle attività di back office relative ai prodotti venduti.

Per partecipare alle selezioni di consulenti assicurativi di ConTe.it è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:

possesso del diploma di scuola media superiore o di titolo accademico;
ottima conoscenza del PC e dei principali applicativi;
predisposizione alla vendita e al contatto con il pubblico.

La comprovata esperienza nel settore della consulenza assicurativa sarà considerata titolo preferenziale.

Il lavoro si svolge su turni con orario part time dal lunedì al sabato.

Per candidarsi alle offerte di lavoro di ConTe.it consultare la pagina Lavora con Noi del sito della compagnia.

Atac assume

 L’ Atac, la società che gestisce la maggior parte dei trasporti nella città di Roma, è alla ricerca di personale per il periodo estivo. I posti disponibili sono 143 e si dividono tra meccanici, elettromeccanici e autisti.

Il periodo di lavoro va da luglio ai primi giorni di ottobre e la società offre un contratto di lavoro a somministrazione.Vediamo nel dettaglio l’offerta di lavoro di Atac.

Meccanici Qualificati – 14 risorse

Elettromeccanici Qualificati – 14 risorse

I candidati lavoreranno presso le dimesse aziendali site nella zona di Roma e dintorni. I requisiti richiesti per partecipare alle selezioni sono:

esperienza di almeno 2 anni nel settore dei veicoli industriali;
possesso di patente di guida D
possesso del diploma di scuola media inferiore

I candidati selezionati lavoreranno per 37 ore settimanali su turni (tutti i giorni esclusa la domenica) con compenso in base al CCNL Autoferrotranvieri (1700 lordo/mensile)

Autisti con esperienza – 115 risorse

I candidati dovranno avere i seguenti requisiti:

possesso della patente di guida di categoria D
possesso della carta di qualificazione del conducente valida fino al 12/2013
esperienza comprovata

Ai candidati si offre contratto di somministrazione CCNL Autoferrotranvieri con orario di lavoro parti time (30 ore settimanali) su turni.

Per l’invio della propria candidatura si rimanda alla pagina dedicata dell’Agenzia del Lavoro Orienta. Le candidature dovranno pervenire entro e non oltre il 31 maggio.

 

Le carte di credito si possono assicurare?

 La carta di credito è uno strumento molto utile in tantissime situazioni, anche se gli italiani sono ancora abbastanza scettici sul loro utilizzo. Il timore più comune è quello che, una volta utilizzata la carta per un pagamento al POS o su Internet, si lasci traccia del proprio conto corrente e dei relativi dati per di sicurezza e che altri ne possano trarre vantaggio.

► Evitare le truffe con le carte di credito

Ma le carte di credito sono uno strumento di pagamento piuttosto sicuro, basta seguire delle semplici regole di comportamento e, per una maggiore sicurezza, sottoscrivere presso la banca che eroga la carta una polizza di assicurazione.

La maggior parte delle banche italiane offre già questo servizio, il cui costo varia in base al livello di protezione che si sceglie.

Ma già con una polizza base si può essere al sicuro da diversi inconvenienti ai quali si può andare incontro con l’utilizzo di una carta di credito.

Ad esempio sottoscrivendo un’assicurazione sulla carta di credito si può essere rimborsati in caso di utilizzo indebito di questa – come può accadere nel caso la si perda o si subisca un furto – sia per i prelievi agli ATM che per eventuali merci pagate con la carta rubata.

► I vantaggi della carta di credito in vacanza

Altro vantaggio della sottoscrizione di una polizza di assicurazione sulla carta di credito è la Credit protection insurance, ossia una assicurazione aggiuntiva che garantisce al titolare della carta una protezione dai sinistri come la perdita del lavoro, l’invalidità, la malattia o tutte le condizioni che impediscono al titolare il rientro dal debito accumulato.

Vertice europeo sull’occupazione giovanile previsto per giugno

 Come annunciato già nei giorni scorsi, e ribadito anche nella giornata di ieri, durante la quale si è svolto, a Bruxelles, il vertice straordinario dei 27 Paesi dell’ Unione Europea, si terrà a fine giugno il Consiglio in cui i big d’ Europa discuteranno in primo luogo di occupazione giovanile.

Oggi a Bruxelles il vertice straordinario UE

Il Presidente del Consiglio Enrico Letta, infatti, si è detto oggi molto soddisfatto del fatto che il presidente dell’ Unione Europea Van Rompuy abbia accettato di buon grado la sua proposta di incentrare sul tema del lavoro giovanile le discussioni del prossimo Consiglio d’ Europa previsto per giugno.

> Il lavoro per i giovani è la priorità italiana in Europa

Ma non si tratterà neanche dell’ unico appuntamento in calendario. Infatti, sempre a livello europeo, sarà previsto per luglio prossimo un incontro straordinario dei Ministri del Lavoro dei diversi stati membri proprio sul tema dell’ occupazione giovanile.

La disoccupazione giovanile è, per il premier Letta, non solo l’ urgenza italiana, ma anche un vero incubo dei nostri tempi. Per questo motivo trovare le giuste soluzioni al problema costituisce ragione di credibilità per la politica e per le stesse istituzioni europee. Da qui la necessità degli incontri dei vertici UE ai loro massimi livelli.

I vantaggi della carta di credito in vacanza

 Quando si parte per un viaggio, oltre al bagaglio con tutto il necessario per godersi i meritati giorni di riposo, non si può non portare con sé del denaro.

Ma in quale forma è preferibile portarlo?

Contanti o carta di credito?

E’ sicuramente saggio portare con sé una piccola somma in contanti per poter far fronte alle prime spese che si dovranno affrontare per raggiungere il luogo di villeggiatura e quelle da sostenere appena arrivati, quando ancora ci si deve orientare e capire bene come muoversi.

Però questa somma dovrebbe essere piuttosto limitata. Per tutto il resto, infatti, è meglio utilizzare una carta di credito, per le ragioni che vi illustriamo di seguito.

I vantaggi della carta di credito in viaggio: la sicurezza in caso di furto o smarrimento 

In primo luogo la carta di credito è preferibile ai contanti per una questione di sicurezza: in caso di furto o smarrimento, infatti, non si perderanno i propri averi ma si potranno bloccare le transazione con una semplice telefonata.

Molti istituti, inoltre, mettono a disposizione dei propri clienti anche interpreti e legali che potranno aiutarvi in tali situazioni di emergenza.

Non va dimenticato, infatti, che se si è in possesso di una carta di credito si può beneficiare di tutti i servizi che questa prevede anche se si è all’estero, compresi gli anticipi di contanti che saranno particolarmente utili nel caso di furto o smarrimento e che vi serviranno per coprire i costi dei giorni di vacanza rimanenti.

Prima di partire, quindi, informatevi presso la vostra banca sui numeri da chiamare in caso di furto o smarrimento della propria carta di credito o del bancomat.

I vantaggi della carta di credito in viaggio: assicurazione e rimborso in caso di rientro anticipato e cure mediche

Altro vantaggio che offrono le carte di credito rispetto al denaro contante o ai bancomat è la possibilità di rimborsi in caso di disguidi, ritardi, perdite di bagaglio, cancellazione dei voli, rientri anticipati eccetera. Questi rimborsi però sono possibili solo le spese sono state fatte con una carta di credito.

Allo stesso tempo, in caso di malattia o infortunio durante un viaggio, se le spese mediche o farmaceutiche sono effettuate con carta di credito possono essere rimborsate, così come l’acquisto di biglietti aerei e ferroviari in caso di rientro anticipato, sia per malattia o infortunio del titolare della carta di credito o di un famigliare del titolare.

Cosa porto in vacanza: carta di credito o bancomat?

Partendo dal presupposto che se si è in possesso di carta di credito e di bancomat sarebbe meglio portarli tutti e due, la scelta tra l’utilizzo dell’uno o dell’altro dipende da cosa dobbiamo fare.

Se si ha la necessità di fare un prelievo allo sportello è preferibile l’utilizzo del bancomat a quello della carta di credito. Infatti, il costo della transazione, in questo caso, è generalmente più alto per le carte di credito, anche se c’è da considerare due cose per il prelievo dagli ATM con bancomat:

1. non tutti i circuiti di bancomat sono abilitati al prelievo internazionale;

2. la transazione ha comunque un costo che solitamente è più elevato rispetto a quello richiesto in Italia (che è pari a zero se il prelievo è effettuato presso un ATM della banca di riferimento).

Il consiglio, quindi, è quello di utilizzare la carta di credito per effettuare pagamenti e il bancomat per i prelievi dagli ATM, facendo comunque attenzione a limitarne il numero (ogni transazione ha un costo, quindi è meglio prelevare una somma consistente che piccole somme ogni giorno) e chiedendo sempre alla propria banca se esistono dei limiti di prelievo giornaliero e mensile previsti dal contratto.

Verso una doppia proroga delle detrazioni

 Il Governo Letta sembra sempre più intenzionato a prorogare, fino alla fine di dicembre 2013, sia le detrazioni del 55% per la riqualificazione energetica, il cosiddetto bonus energia, sia quelle del 50% per le ristrutturazioni edilizie. La notizia è stata infatti confermata, ieri, anche dallo stesso Ministro per  le Infrastrutture e i Trasporti, Maurizio Lupi.

Possibile proroga per bonus energia e ristrutturazioni

Per attivare queste misure, tuttavia, è necessario individuare preventivamente le dovute coperture. L’ intero provvedimento, infatti, verrebbe a costare qualcosa come 1,9 miliardi di euro, che andrebbero spalmati in 10 anni. Così, una volta avuto l’avallo di Palazzo Chigi, però, l’ ultima parola spetta ai tecnici dell’ ufficio Ragioneria.

Pronta la proroga per i bonus energia

A favore dell’ approvazione – almeno – della detrazione per le riqualificazioni energetiche c’è, tuttavia, anche una direttiva europea, la 2010/31/Ue, le cui richieste l’ Italia dovrà rispettare, a meno di non cadere in una nuova procedura di infrazione.

C’è la possibilità, tuttavia, che l’ accesso al beneficio, una volta prorogato, diventi più selettivo, almeno nella seconda parte del 2013 e prima della sua possibile trasformazione in una agevolazione a scadenza triennale, come anticipato da Zanonato.

Più difficile, invece, il caso delle detrazioni sulle riqualificazioni edilizie, che andranno inserite nella più ampia riforma dei tributi sugli immobili e che necessitano quindi ancora di discussione.