Guida alla Social Card 2013

Il Decreto interministeriale del 10 gennaio 2013 – registrato dalla Corte dei Conti il Decreto Interministeriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze il 10 aprile 2013 – ha istituito la Social Card 2013.

Un ammortizzatore sociale, che per quest’anno è in via sperimentale, che mette a disposizione un fondo di 50 milioni di euro per 12 mesi ad appannaggio delle famiglie con disagi economici.

Si tratta di una carta acquisti da utilizzare per l’acquisto dei beni di prima necessità per le famiglie con almeno un minore e che si trovano senza lavoro che vivano in 12 delle più grandi città italiane: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona.

Cos’è la Social Card 2013?

La Social Card può essere equiparata ad una carta prepagata, come quelle fornite dalle banche, messa a disposizione delle famiglie con disagi economici in base alla numerosità del nucleo famigliare. La differenza con le tradizionali Social Card – 40 euro al mese destinati ad ultra 65enni e ai nuclei familiari con reddito ISEE inferiore ai 6000 euro e figli con meno di tre anni – è nel contributo che lo Stato versa a queste famiglie, che potrà variare da un minimo di 231 euro fino ad un massimo di 404 euro mensili (231 euro per le famiglie composte da 2 persone, 281 euro per quelle di 3 persone, 331 per quelle di 4 persone e 404 euro per quelle composte da 5 o più persone).

Le due tipologie di Social Card, quella sperimentale del 2013 e quella ordinaria del 2008, non si escludono a vicenda, ma hanno obiettivi e destinatari diversi: la Social Card 2013, infatti, è rivolta alle famiglie escluse dal mondo del lavoro come strumento di lotta alla povertà minorile.

Chi può richiedere la Social Card 2013?

Possono fare richiesta della Social Card 2013 tutti i cittadini – italiani o comunitari – che risiedano da almeno un anno in una delle dodici città in cui è partita la sperimentazione (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia, Verona).

Oltre alla residenza, i cittadini che vogliono fare richiesta della Social Card devono essere in possesso dei seguenti requisiti determinati principalmente sulla base della dichiarazione Isee:

– disagio economico e lavorativo;
– figli minori a carico
– reddito Isee inferiore ai 3000 euro.

Nella compilazione della graduatoria per l’assegnazione della Social Card 2013 verrà data precedenza a

– famiglie con nucleo familiare costituito esclusivamente da genitore solo e figli minorenni,
– famiglie con nucleo famigliare composto da tre o più figli
– famiglie con uno o più figli disabili.

Come si fa la richiesta per la Social Card 2013?

La richiesta deve essere fatta da un componente della famiglia al Comune di residenza, secondo i tempi e i modi stabiliti dal Comune stesso.

La documentazione per la richiesta è disponibile presso i Comuni.

Come viene erogato il contributo della Social Card 2013?

Il contributo della Social Card 2013 viene erogato con cadenza bimestrale dal Comune che ha rilasciato la carta stessa.

 

Nessun calo della disoccupazione per i prossimi mesi

 Le stime occupazionali italiane mettono d’accordo Confindustria e la Banca d’Italia: le due istituzioni lanciano all’unisono un nuovo allarme per la disoccupazione che continuerà ad aumentare.
► Unità di crisi per risolvere l’emergenza cassa in deroga

Il report sulla congiuntura economica pubblicato oggi dall’associazione degli industriali mette in luce come nel paese stiano ancora calando gli ordinativi alle industrie, ormai ai minimi storici. Un fattore, questo, che pesa molto sulle industrie che vedono di fronte a lor un futuro nero nel quale, molto probabilmente, si dovrà ricorrere alla cassa integrazione o ai licenziamenti.

I dati di Confindustria ci rivelano un’Italia dove i disoccupati sono quasi tre milioni: anche se il numero dei senza lavoro è leggermente sceso a febbraio, questo calo non riesce a compensare il grande balzo (+3,8%) registrato all’inizio dell’anno.

Stessi dati anche per la Banca d’Italia che nel suo bollettino mensile evidenzia come le richieste di cassa integrazione siano aumentate del 12% nei primi 3 mesi dell’anno, con una distribuzione omogenea su tutto il paese. Un dato che conferma il trend negativo già registrato nell’ultimo trimestre del 2012 che, secondo gli esperti di Palazzo Koch, è dovuto alla contrazione del comparto edile, in misura maggiore, e del comparto industriale.

► Allarme della BCE sulla disoccupazione nell’Eurozona

Il piccolo aumento del settore del terziario, infatti, non è riuscito a compensare questa forte diminuzione degli occupati.

 

 

Lavoro nei web Casinò di Riga

 Adecco Agenzia per il lavoro sta cercando per una azienda cliente operante nel settore giochi on line Hostess di gioco e web croupier che avranno il compito di condurre in appositi studi televisivi attività di croupier on line per utenti italiani. La sede di lavoro è la città di Riga, in Lettonia.

Nonostante la specializzazione del ruolo non è richiesta nessuna esperienza pregressa, ma è necessario, per potersi candidare possedere ottime doti comunicative, buona padronanza della lingua italiana e inglese sufficiente e capacità di assistenza al cliente

Si tratta di un’ottima occasione di lavoro che vi permetterà di confrontarvi con un ambiente internazionale e dinamico e di avere anche uno stipendio che va dai 1.100 ai 1400 euro al mese con contratto, della durata di 6 mesi (con possibilità di proroghe) che prevede: volo per Riga, bonus per l’alloggio, corso di formazione gratuito e retribuito, 5 gg lavorativi a settimana con trasferimenti in taxi pagati.

C’è tempo fino al 22 aprile per candidarsi a questa interessante offerta di lavoro. Potete trovare tutte le informazioni necessarie per l’invio della candidatura alla pagina del sito dell’Agenzia per il Lavoro Adecco: www.adecco.it.

Assunzioni Gardaland

 Gardaland è il parco divertimenti più grande d’Italia. Situato nella provincia di Verona nei suoi circa 600.000 metri quadrati di spazio ospita il meglio delle attrazioni esistenti.

Al momento il parco divertimenti è alla ricerca di diverse figure professionali da inserire nel suo organico per la prossima stagione estiva, che saranno assunte sia per il parco giochi che per il resort.

L’offerta di lavoro di Gardaland

Addetti alla ristorazione (baristi, camerieri, cuochi, aiuto cuochi, lavapiatti). Richiesta esperienza in ambito ristorativo/alberghiero e Diploma Alberghiero.

Addetti alle attrazioni: il candidato ideale è in possesso di Diploma di tipo Tecnico ad indirizzo Elettrico, Meccanico o equivalente, è dotato di ottime capacità relazionali.

Addetti all’accoglienza, al centralino e ai punti informazione. Requisiti fondamentali la conoscenza di almeno una lingua straniera, ancora meglio due, e capacità relazionali molto accentuate per potersi confrontare con ospiti diversi per provenienza geografica.

Commesse e commessi per i negozi del Resort. Si richiedono buona presenza e ottime doti relazionali. La conoscenza di una lingua straniera costituisce titolo preferenziale.

Addetti ai servizi generali (pulizie, riassetto degli spazi comuni, la gestione del parcheggio)

Addetti al Front Office, al Booking e al Meeting. Richiesta precedente esperienza in mansione analoga, ottima conoscenza di almeno una lingua straniera e conoscenza programmi informatici hotel.

Animatori con conoscenza di giocoleria, mimo, magia, sculture con palloncini, danza e canto. Molto gradita la conoscenza dell’inglese e tedesco.

Personal Sealife con laurea in Biologia Marina.

La candidatura ad una delle posizioni aperte presso Gardaland può avvenire presso il form che si trova alla pagina Lavora con noi del sito del parco o mandando il proprio cv all’indirizzo: [email protected]

 

Il FMI taglia le stime del Pil italiano, ma il paese non ha bisogno di nuove manovre

 La prima affermazione di Mario Monti alla presentazione del DEF è stata che l’Italia, vista la situazione ancora molto difficile dei suoi conti pubblici, avrebbe avuto presto bisogno di una nuova manovra finanziaria, stimata tra i 20 e i 60 miliardi di euro – in base alla variabile Imu – per il biennio 2015/2017.

► Nuova manovra finanziaria per il 2015

Qualche giorno dopo il premier è stato smentito dal Ministro dell’Economia Vittorio Grilli che ha affermato, dal canto suo, l’esistenza delle risorse sia per le spese militari che per gli ammortizzatori sociali.

Sembra aver ragione quest’ultimo, almeno in base a quanto affermato in queste ore dal Fondo Monetario Internazionale, che sostiene che nonostante la situazione dell’Italia sia ancora problematica, saranno necessari solo altri pochi aggiustamenti per mettersi sulla strada del pareggio di bilancio.

C’è solo da aspettare: il fatto che gli aggiustamenti strutturali e fiscali siano stati fatti solo nel corso dell’ultimo anno, infatti, li porterà a compimento solo nel 2014, anno in cui la situazione economica del paese inizierà a stabilizzarsi.

► Grilli smentisce la possibilità di una nuova manovra

Al momento, comunque, il Fondo Monetario Internazionale, ha tagliato le stime di crescita dell’Italia per quest’anno il Pil calerà quest’anno dell’1,5%, per poi tornare a crescere nel 2014 quando registrerà un +0,5%.

Il tasso di disoccupazione, invece, secondo le stime del FMI continuerà a crescere ancora: + 12% nel 2013 (10,6% nel 2012) e +12,4% nel 2014.

 

Unità di crisi per risolvere l’emergenza cassa in deroga

 L’attuale governo, quello tecnico, guidato da Mario Monti, pur essendo ancora in carica non può più fare decreti o occuparsi di questioni urgenti come quelle della mancanza di coperture finanziarie per gli ammortizzatori sociali.

► Susanna Camusso lancia allarme per mancanza fondi cassa integrazione

Ma il problema c’è, come dimostrano le polemiche che si sono levate in questi giorni e che continuano a levarsi, soprattutto per quanto riguarda la possibilità che oltre mezzo milione di italiani si possano trovare a breve senza la cassa integrazione.

I sindacati e le varie associazioni di categoria chiedono però che il problema venga risolto subito, prima che i fondi finiscano, ma il governo non può agire: è stata quindi indetta per la prossima settimana una sorta di unità di crisi composta da Monti, Grilli, le Regioni e le parti sociali per cercare di capire da dove possono essere presi i 2,7 miliardi stimati come necessari per la copertura degli ammortizzatori sociali.

► Anche la Fornero è preoccupata per la cassa integrazione

Una spesa maggiore rispetto a quella dello scorso anno e i sindacati chiedono al governo di mettere nel Def, il Documento economico e finanziario, 1,5 miliardi in più per la Cig in deroga.

► Sindacati uniti per chiedere al governo fondi per la cassa integrazione

Dove trovare questi soldi? La Camusso chiede un abbassamento delle spese militari e il rialzo delle tassazioni sulle rendite e sui patrimoni, anche se il Ministro Grilli, ancora in carica, ha già lasciato la patata bollente al Parlamento.

Sale la spesa per le pensioni che però sono sempre più povere

 Secondo i dati previdenziali resi noti dall’Istat nel 2011 lo stato ha visto aumentare il suo esborso per le pensioni del 2,9% rispetto all’anno precedente, pari a 265,963 miliardi di euro divisi tra i 16,7 milioni di pensionati presenti in Italia. L’aumento della spesa si traduce anche in una maggiore incidenza di questa voce sul Pil (in aumento dello 0,2%, dal 16,66% del 2010 al 16,85% del 2011).
► Conguaglio fiscale 2012 – CUD 2013 per i pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici

Altro dato che mette in evidenza questa contraddizione è il fatto che il numero dei pensionati è sceso di 38 mila unità dal 2010 al 2011.

Questo aumento di spesa per lo Stato non si traduce, almeno nella maggiori parte dei casi, in un assegno pensionistico più alto per coloro che vivono di questo tipo di reddito. Analizzando i dati dell’Istat, infatti, quasi la metà degli italiani percepisce un assegno mensile che non arriva ai 1000 euro.

Nello specifico: il 13,3% dei pensionati italiani meno di 500 euro, il 23,1% riceve tra 1.000 e 1.500 euro al mese e il 32,8% ne incassa di più. La media del rateo pensionistico mensile è di 15.957 euro all’anno, in aumento di 486 euro rispetto al 2010.

► Come cambia la pensione anticipata con la Riforma Fornero

Analizzando i dati ancora più a fondo emerge che le donne sono svantaggiate rispetto agli uomini: per loro il reddito medio da pensione per un anno è pari a 13.228 euro, contro i 19.022 euro degli uomini, e più della metà delle donne percepisce una pensione inferiore ai 1000 euro mensili, contro il 33,6% degli uomini.

 

Assicurarsi prima di andare in America

 American dream. Oggi non se ne parla poi così tanto visto che ci sono tante mete anche in Europa, in cui è possibile coronare il sogno di una casa e di una famiglia, oltre che quello di un piccolo gruzzoletto. Eppure l’America resta un sogno, quello della vacanza che tutti vorrebbero avere.

Prima di partire, però, è sempre consigliato oltre che necessario, stipulare un’assicurazion, sia che si vada in America per studio, sia che si approdi negli States per lavoro o per dilletto. Tra l’altro gli ultimi eventi, l’attentato alla maratona di Boston, fanno pensare che non si può mai stare del tutto tranquilli, nemmeno in un viaggio di piacere.

L’euro, a chi piace e a chi non piace affatto

Supermoney ha effettuato una ricognizione delle polizze più adatte all’espatrio, delle soluzioni più economiche e vantaggiose per chi decide di partire per qualsiasi motivo per gli Stati Uniti.

Taglia i costi della polizza auto

La prima tra le assicurazioni proposte è quella LinearLife che prevede un massimale di un milione di euro, è gestita tramite un ottimo call center italiano, disponibile 24 ore su 24. Non sono anticipate le spese ma al ritorno c’è un rimborso per i farmaci e le medicine acquitate, più un premio assicurativo molto sostanzioso.

Il massimale illimitato, invece è quello di Allianz Global Assistance che prevede che La comunicazione alla polizza si faccia anche tramite app.

Prestiti a fondo perduto per le imprese del Lazio

 Per le imprese del Lazio arriva un po’ di respiro dopo la definizione di un budget molto interessante per l’erogazione di finanziamenti a fondo perduto. Un prodotto raro e ormai in disuso che gli imprenditori avevano quasi dimenticato.

Le banche concedono ancora pochi mutui

La regione Lazio, invece, ha pubblicato un bando per l’erogazione di prestiti alle imprese che hanno un fatturato fino a 10 milioni di euro e che impiegano al massimo 50 dipendenti. Se queste imprese sono anche state costituite da più di sei mesi, per loro c’è un finanziamento pronto fino a 70 mila euro.

Imprenditoria giovanile promossa con Speed MI Up

Ci sono chiaramente dei requisiti da rispettare. Il primo è l’avere la sede nel Lazio, a patto che non si operi nel commercio all’ingrosso, nel trasporto e nelle attività finanziarie. In questi casi, infatti, si può operare anche fuori dai confini della regione. Per ottenere un finanziamento è necessario che l’iniziativa riguardi l’innovazione di prodotto, l’innovazione di processo, l’innovazione organizzativa, l’innovazione di marketing, gli invesitmenti materiali nell’acquisizione di strumenti innovativi e gli investimenti immateriali, come possono esserlo l’acquisto di brevetti e licenze.

Il contributo, fino a 70 mila euro, è a fondo perduto e varia sulla base del progetto, in base anche alla base imponibile IRAP dell’azienda.

La comunicazione alla polizza anche tramite app

 I tempi si evolvono e maturano al punto che anche le polizze o meglio le comunicazioni all’agenzia assicurativa, si possono fare tramite il cellulare. Una soluzione molto importante soprattutto per chi stipula una polizza a copertura di un viaggio. Quando ci si sposta dalla propria abitazione, è necessario affrontare il viaggio con serenità. Con uno smartphone a disposizione e una polizza viaggio sottoscritta, tutto diventa più semplice.

Il risparmio per i viaggi parte da internet

L’assistenza infatti, si può ottenere anche tramite cellulare, installando un app. Non è qualcosa che vale per tutte le assicurazioni ma sicuramente è propria per Allianz Global Assistance Italia che propone ai suoi assistiti, l’applicazione MyTravelApp. Si tratta di un prodotto gratuito disponibile sia per i dispositivi iOS, sia per gli Android.

Assicurazioni moto in aumento

Cosa consente di fare questa applicazione? In primo luogo consente di archiviare i dati di tutte le polizze stipulate, poi consente di inviare in automatico le segnalazioni, al fine di chiedere velocemente l’assistenza della Centrale Operativa, che è attiva 24 ore al giorno. E’ la centrale che in un secondo step si preoccupa di inoltrare la chiamata a chi di dovere al fine di aiutare nel più breve tempo possibile l’assicurato. Le opzioni disponibili tra cui scegliere sono Infortunio, Malattia, Assistenza stradale e Invio di un artigiano.