Conto Corrente Barclays Casa Nuovo Free&Secure

 La Banca Barclays, per molti anni, è stata una delle banche più appetibili per quanto riguarda i prodotti finanziari e mutuatari. Molto noti i suoi conti correnti che nel periodo di maggiore rialzo dei tassi, erano altamente competitivi. Ma non è il mutuo il prodotto di cui vogliamo parlare oggi.

 Barclays suggerisce le commodities per il 2013

Parliamo invece del Barclays Casa Nuovo Free&Secure, un conto corrente che ben si adatta alle famiglie, oppure a chi sta acquistando casa e beneficia delle condizioni riservate a coloro che sottoscrivono un mutuo con la banca inglese.

Le condizioni economiche del prodotto sono molto semplici: il canone mensile è di appena 4,5 euro, ma le condizioni sono riservate a chi accende un mutuo. Esiste infatti un programma di partnership dedicato. In più esiste un servizio SMS Alert da abbinare alla carta di debito, da usare per ricevere messaggi di avviso nel momento in cui si compiono delle operazioni con la carta. Un modo molto intelligente per tutelarsi dalle frodi e dalle clonazioni.

 Il Mutuo fisso acquisto di Barclays

Il Conto Corrente Barclays Casa Nuovo Free&Secure è indicato anche per chi vuole accedere ad una serie di convenzioni commerciali, alle partnership della banca inglese. Entrando nelle famiglia Barclays, infatti, si ottengono sconti e condizioni vantaggiose sull’acquisto di prodotto e servizi messi a disposizione da aziende leader nel settore.

Martedì 16 il terzo decreto per gli esodati

 Erano tantissimi in attesa che arrivasse questo giorno. Con precisione 10.130 persone, tutti esodati, ossia persone che, dopo l’entrata in vigore della riforma delle pensioni, si sono trovati senza reddito da lavoro né reddito da pensione, che attendevano il grande giorno in cui sarebbe stato firmato il decreto per la loro salvaguardia.

► Il Governo discute di debiti delle PA, di esodati, di Tares e di Iva

Questa mattina una bella notizia, anche se ancora rimane tutto da vedere: il ministro del Welfare ha annunciato che il decreto di salvaguardia verrà varato il prossima martedì 16 aprile. Meno di una settimana, quindi, e il documento ha già ricevuto il via libera dalla Commissione speciale del Senato e delle Camera.

Abbiamo avere il parere conforme a quello della Camera e questo agevola il lavoro del Governo. Oggi pomeriggio c’è una riunione dei tecnici al ministero. Spero sia tutto pronto per martedì.

Questo quanto dichiarato dal Ministro che al momento è impegnata nella ricerca dei fondi per la salvaguardia di questi ulteriori 10 mila esodati, dopo che i primi due decreti ne hanno sistemati oltre 120 mila. Servono nuove risorse per gli ammortizzatori sociali, subito, perché la Fornero non vuole lasciare questa incombenza al prossimo governo, se e quando arriverà.

► Quali soluzioni per gli esodati con il nuovo governo?

Secondo le ultime stime dei sindacati delle scorse settimane solo per la cassa in deroga per il 2013 manca circa un miliardo di euro. Ma è necessario aspettare, almeno fino a martedì per capire se si riuscirà a trovare l’equilibrio economico che permetta a queste persone di ottenere ciò che è loro diritto.

Firmato il decreto per incentivare l’occupazione femminile

 Un primo passo verso l‘attuazione delle norme previste dalla tanto discussa riforma del mercato del lavoro voluta dal ministro uscente Elsa Fornero e da tutto il governo tecnico è stato fatto questa mattina con la firma che la titolare del welfare ha apposto sul decreto attuativo della norma per l’incentivazione dell’occupazione femminile.

► Le donne al Sud lavorano meno

Un provvedimento che si spera possa dare frutti migliori rispetto gli altri contenuti in questa riforma la quale, come ha evidenziato il Ministro Giarda, è una delle meno attuate, con solo 4 provvedimenti su 22 che hanno visto la luce.

Nello specifico questo provvedimento per l’occupazione femminile prevede che – a partire dal 1° gennaio 2013 – i datori di lavoro che assumono donne disoccupate in settori produttivi caratterizzati, negli assetti occupazionali, da rilevanti disparità di genere, possano beneficiare di una riduzione dei contributi dovuti nella misura del 50 per cento per la durata di 12 mesi (con possibilità di prolungare la durata stessa del beneficio fino al diciottesimo mese in caso di trasformazione in rapporto a tempo indeterminato).

► Donne e occupazione, un confronto impari

Ma il ministro Fornero non sembra essere pienamente soddisfatta, anzi. Come politica, ha dichiarato, di essere particolarmente frustrata dall’attuale situazione italiana e di continuare a lavorare solo perché fedele al capo dello Stato che, giorni fa, nonostante lo stallo politico attuale, ha dichiarato che un governo ancora c’è e che può continuare a lavorare.

 

Yahoo! assume in Italia e all’estero

 Un grande portale web che nasce nel 1994 grazie alla geniale intuizione di David Filo e Jerry Yang, Yahoo! è divenuto in breve tempo il punto di riferimento virtuale di milioni di navigatori che ogni lo scelgono come motore di ricerca per la navigazione, per mandare e-mail e per le chat.

Quello che doveva essere solo un hobby per i due fondatori si è rivelato essere un grandissimo business, dalle infinite possibilità di espansione, che li ha portati a divenire dei veri e propri magnati del web, con una espansione capillare in tutto il mondo che copre ben 25 paesi con altrettante sedi distaccate.

Al momento Yahoo! è alla ricerca di personale, da impiegare in diverse mansioni, sia in Italia che all’estero. Di seguito il dettaglio delle posizioni aperte in Italia:

Search Account Support
Senior Editor Information
Lifestyle and Entertainment Editor
Senior Sport Editor

Yahoo! è alla ricerca anche di tantissimi profili per le sedi estere, dagli Stati Uniti alla Cina passando per il Regno Unito e la Germania. Per avere maggiori informazioni sia sulle posizioni aperte in Italia che all’estero, consultare il sito di Yahoo! alla pagina Carriere.

Assunzioni Eni

 Eni, il cui simbolo è il famoso cane a sei zampe, è una della maggiori compagnie internazionali che si occupa di energia, sia per quanto riguarda la produzione da petrolio e da gas naturale che la distribuzione. Una grande e prestigiosa realtà che opera a livello internazionale con più di 800 mila dipendenti distribuiti nelle sue sedi in circa 85 paesi.

Al momento Eni è alla ricerca di tantissimi profili professionali. Si tratta perlopiù di una ricerca rivolta ad ingegneri, ma non mancano anche altre tipologie di offerte rivolte ad un più vasto bacino di candidati. Il requisito minimo per partecipare alle selezioni Eni è la conoscenza fluente della lingua inglese e la disponibilità a trasferte dentro e fuori dal territorio nazionale.

Eni offre contratti a tempo determinato e indeterminato, in base al ruolo e alla mansione. Vediamo nel dettaglio quali sono i profili ricercati da Eni:

Project Planer And Controller

Esperto Quality Control Engineer

Esperto Constructability Engineer

Esperto Expediter/Inspector Engineer

It Product Specialist Etrm Platform

It Business Analyst Risk Management E Risk Control

Feasibility Engineer

Openlink Developer

Offshore Methods Engineer

Professional Reservoir

Professional Geomeccanica

Professional Reservoir Geology

Professional Reservoir Engineering

Specialista Ingegneria Di Sistema

It Gas, Power & Emission Trading Manager

Project Manager Ict – Oil Trading

Project Manager Ict – Area Openlink

It Energy Trading Risk Management Technical Architect

It Business Analyst Commodity Trading Management

Project Manager Ict – Risk Management & Risk Control

Specialista Strumentazione & Automazione

Offshore Structural Engineer

Onshore Civil & Structural Engineer

Buyer/Contract Engineer

Pipeline Engineer

Naval Engineer

Per tutte le informazioni sui requisiti necessari per partecipare alle selezioni Eni, le sedi di lavoro e l’invio della candidatura, consultare il sito dell’azienda alla pagina Carriere.