AizoOn offre lavoro in tutta Italia

 Azienda italiana leader nel settore del Business & Technology Consulting, AizoOn opera sia in Italia che nel resto del mondo. La sua mission è quella, come azienda di consulenza, di dare il suo contributo nello sviluppo delle competenze tecnologiche di qualità e nelle soluzioni e idee per il business.

Al momento AizoOn è alla ricerca di tantissime figure professionali diversificate da impiegare nelle sedi presenti in Lombardia, Piemonte, Liguria, Lazio, Emilia Romagna e Toscana, posizioni per le quali è offerto, nella maggioranza dei casi, un contratto di lavoro a tempo indeterminato. 

Le sedi di lavoro saranno, nello specifico, Milano, Torino, Biella, Genova, Roma, Bologna, Grosseto e Firenze e la ricerca è rivolta a giovani laureati e laureandi in discipline tecnico-scientifiche.

Per il dettaglio delle posizioni ricercate e i requisiti specifici per la partecipazione alle selezioni, si rimanda alla pagina offerte del sito del gruppo.

 

Assunzioni NTV

 NTV -Nuovo Trasporto Viaggiatori- è una società per azioni italiana fondata da Luca Cordero di Montezemolo nel 2006 insieme a Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone. In diretta concorrenza con il vettore nazionale Trenitalia, la nuova compagnia ha puntato tutto sulla qualità del servizio, sia a livello di puntualità dei suoi treni che di tecnologia a disposizione dei passeggeri.

In questo momento l’azienda è alla ricerca di personale di bordo e di terra da inserire nell’organico per le sedi di  Roma, Milano, Torino, Venezia, Forlì, Bologna, Rimini, Pesaro, Firenze e Ancona che sarà assunto con un contratto di apprendistato. Questa tipologia di contratto prevede che l’assunto abbia una formazione sia teorica che pratica , in base alle esigenze dell’azienda.

I requisiti minimi per partecipare alle selezioni sono:

– Diploma di scuola superiore
– Conoscenza fluente della lingua inglese
– Disponibilità a trasferte e al lavoro su turni

Costituiscono titolo preferenziale per le candidature la conoscenza di un’altra lingua straniere, esperienza pregressa nel settore dei trasporti e del turismo e nelle attività di front office, oltre che una buona predisposizione al rapporto con il pubblico.

Le selezioni per i posti di lavoro disponibili di NTV sono curate dall’agenzia Adecco, che si occupa anche della raccolta delle candidature. Per l’invio del curriculum vitae si rimanda alla pagina annunci del sito di Adecco.

Pensione di anzianità

 Quando si ha diritto alle pensione di anzianità? Le ipotesi e i casi presi in considerazione appaiono diversi tra loro, ragion per cui occorre fornire una panoramica ben precisa.

Per quello che concerne il diritto relativo alla pensione di anzianità occorre riferirci dal punto di vista cronologico alla situazione disciplinata entro la seguente data: 31 dicembre 2011. Occorre sottolineare che il diritto alla pensione di anzianità, dunque, si esplica successivamente al raggiungimento di una quota fornita dall’unione tra l’età anagrafica minima richiesta e un tempo che deve essere pari ad almeno 35 anni di contributi versati. Vediamo, nello specifico, quando spetta il diritto alla pensione di anzianità tenendo in considerazione le diverse opzioni lavorative.

Il diritto alla pensione di anzianità per i lavoratori dipendenti

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e i lavoratori che sono iscritti ai fondi pensione sostitutivi ed integrativi, a partire dal 1° gennaio 2011, occorre avere raggiunto quota 96 con almeno 60 anni di età. Nello specifico, ecco i requisiti richiesti per ottenere in questo caso il diritto alla pensione di anzianità sono:

quota 96: 60 anni di età più 36 anni di contributi oppure 61 anni di età + 35 di contributi.

Il diritto alla pensione di anzianità per i lavoratori autonomi

Per quanto riguarda i lavoratori autonomi occorre avere conquistato invece quota 97 con almeno 61 anni di età. Nello specifico, ecco i requisiti richiesti per ottenere in questo caso il diritto alla pensione di anzianità sono:

– quota 97: 61 anni di età più 36 anni di contributi oppure 62 anni di età + 35 anni di contributi.

In caso di anzianità contributiva pari ad almeno trentacinque anni di contributi versati

Il presupposto minimo di contributi pari a 35 anni al fine di raggiungere la quota deve essere perfezionato senza tenere in considerazione la contribuzione figurativa determinata da disoccupazione ordinaria e malattia.

In caso di anzianità contributiva pari ad almeno quaranta anni di contributi versati

Appare dunque possibile andare in pensione a prescindere dall’età nel caso in cui il lavoratore sia a tutti gli effetti previsti dalla legge in possesso di  un’anzianità contributiva pari ad almeno 40 anni. In questo caso specifico, se è stato raggiunto il requisito minimo dei 35 anni di contribuzione effettiva, si può utilizzare anche la contribuzione figurativa relativa a disoccupazione e malattia. Un’opzione che, come abbiamo visto, non è prevista nel caso in cui il requisito minimo richiesto nel caso dell’opzione quota 96 e quota 97.

Quando spetta il diritto

Per quanto concerne i lavoratori che, a partire dal primo gennaio del 2011, hanno conquistato i requisiti anagrafici richiesti, occorre dire che costoro potranno accedere alla pensione di anzianità con le seguenti modalità di “differimento“:

12 mesi dalla data di perfezionamento dei requisiti nel caso in cui la pensione venga liquidata a carico del Fondo Lavoratori Dipendenti e dei fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’Assicurazione Generale Obbligatoria;

18 mesi dalla data di perfezionamento dei previsti requisiti nel caso in cui la prestazione venga liquidata presso una delle gestioni speciali dei lavoratori autonomi. Parliamo in questo caso di coltivatori diretti, coloni e mezzadri, artigiani e commercianti.

Decorrenza della pensione

Per quanto riguarda le modalità di decorrenza della pensione i tempi sono i seguenti: la decorrenza parte dal primo giorno del mese successivo a quello in cui scadono i mesi di differimento contemplati dalla legge.

Eventuale ripresa dell’attività lavorativa

Alla data di decorrenza della pensione è prevista la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa alle dipendenze di terzi. Nel caso in cui si verifichi un’eventuale ripresa dell’attività lavorativa dipendente da parte del lavoratore che ha raggiunto la pensione di anzianità, occorre considerare la seguente opzione: l’eventuale ripresa non può in nessun caso coincidere con la data di decorrenza del trattamento pensionistico.

Non è, al contrario, prevista la cessazione dell’attività svolta in qualità di lavoratore autonomo.

MPS Spider e la banca in tasca

 MPS Spider è una soluzione pensata dal Gruppo Montepaschi per tutti coloro che hanno bisogno di portarsi nella tasca la propria banca, quindi una carta prepagata che rispetta le esigenze sempre in movimento della clientela e che consente di completare in pochi passaggi tutte le operazioni bancarie più comuni.

Krystal Best di MPS

Le caratteristiche del prodotto sono tutte riassumibili in tre punti, stando a quello che dice l’istituto di credito senese, di cui abbiamo già presentato alcuni prodotti: nell’essere una carta prepagata multifunzione, nell’essere una PasKey Internet Banking e una PasKey Mobile Banking.

Queste tre funzionalità consentono ai titolari della carta MPS Spider di prelevare contanti dagli sportelli automatici, di ricaricare i cellulari, di fare acquisti tramite POS, di fare acquisti su Internet sui siti convenzionati con Visa Electron, trasferire di fondi, fare pagamenti vari, attivare o disattivare la carta a scopo cautelativo.

Con MPS non ci sono rischi per mutui e conti

Questa carta è rivolta soprattutto ai giovani maggiorenni, anche se non residenti nel nostro paese e tra i vantaggi che bisogna riconoscere al prodotto ci sono la possibilità di fare con la carta tante operazioni bancarie di base, la convenienza del prezzo, la comodità dei canali telematici e la sicurezza nell’udo. Il canone, annuo, tanto per essere trasparenti è di 100 euro se la carta è acquistata in filiale ma il prezzo scende  a 7 euro, dal secondo anno in poi, se la carta è comprata su internet.

Krystal Best di MPS

 Kristal Best è una delle carte di credito offerte dal Monte dei Paschi di Siena da collegare ad un nuovo o ad un vecchio conto corrente. Dopo aver presentato alcuni prodotti dell’istituto di credito che in questo periodo non se la passa granché bene, passiamo alla descrizione delle specificità della Krystal Best.

► Conto Italiano Senza Frontiere di MPS

Una carta prepagata ricaricabile che funziona sia sul circuito bancomat italiano, sia sul circuito internazionale appoggiandosi alla “rete” Visa Electron.

La Krystal Best, benché possa essere collegata ad un conto, in realtà, non è rivolta in modo specifico ai correnti, per averla infatti si può anche non essere titolari di un conto corrente Monte dei Paschi, non essere residenti in Italia e non essere maggiorenni.

Conto Italiano Pensione di MPS

La carta però si ricarica in contanti in tutte le filiali della banca, oppure si può ricaricare tramite internet, oppure ancora dagli sportelli automatici di tutte le banche che fanno parte del Gruppo Montepaschi. Su Krystal Best si possono accreditare lo stipendio e la pensione ma l’importo della ricarica non può superare i 10 mila euro.

Il grande vantaggio del prodotto, stando a quanto detto dalla banca, è proprio nella possibilità di usarlo come Bancomat negli sportelli automatici, ma anche per il prelievo di contanti, per le ricariche dei cellulari e per molte altre operazioni.

 

Carte di Credito Unica Consum.it

 Monte dei Paschi di Siena offre anche la possibilità di avere delle comode carte di credito, caratterizzate dalla flessibilità e dalle soluzioni innovative. L’istituto di credito senese è molto attento alla variazione delle esigenze dei clienti e anche delle abitudini di spesa dei consumatori.

Krystal Best di MPS

La carta di credito Unica Consum.it è disponibile per le versioni Classic e Gold ed è emessa non direttamente dalla banca ma dalla società del Gruppo Montepaschi: Consum.it. La versione Classic consente di usare la carata con le funzionalità di bancomat e pagobancomat, oppure per la rateizzazione delle spese, quindi come carta a saldo con opzione revolving.

La carta Unica Gold, invece, è una carta a saldo, per la quale è possibile attivare l’opzione revolving, ma incluse nel prezzo ci sono anche l’assicurazione gratuita per infortuni e inconvenienti del titolare della carta, a patto che l’incidente avvenga sui mezzi di trasporto pubblici e che l’assicurato abbia pagato il biglietto con la carta.

► Conto italiano Per Noi con Monte dei Paschi

I costi della carta cambiano in base al tipo di carta scelta e per conoscerli, la banca in questione, consiglia di prendere visione del Foglio della Trasparenza delle due carte. Da sottolineare che in base al regime fiscale vigente, per un estratto conto superiore a 77,47 euro è necessario pagare 1,81 euro.

Il Monte dei Paschi di Siena ci tiene a specificare, al margine della presentazione del prodotto, che in caso di furto o smarrimento è attivo il servizio di blocco della carta dall’Italia o anche dall’estero.

Conto Italiano Senza Frontiere di MPS

 Dopo il Conto Italiano Pensione di MPS passiamo in rassegna anche il conto Senza Frontiere che per quanto possa essere “italiano” è in realtà dedicato agli infaticabili stranieri che fanno il loro business nello Stivale. Come spiega bene la descrizione, è un conto corrente con spese e tasso d’interesse convenienti, dedicato ai cittadini stranieri residente nel nostro paese.

 Il Conto Italiano Zip – Base

Quali sono le caratteristiche del prodotto? Si tratta di un conto che apre le porte ad una serie di servizi molto vantaggiosi messi a disposizione dall’istituto di credito senese: prima di tutto la carta prepagata Kristal Best, ma anche i mutui per la casa, i prestiti personali, l’anticipo di due mensilità per i lavoratori dipendenti, polizze assicurative di vario tipo e fidejussioni che sostituiscono la cauzione nelle pratiche di affitto di una casa.

Krystal Best di MPS

Il Conto Corrente Senza Frontiere ha un conto mensile di 2,65 euro e include nel prezzo 20 operazioni compiute nell’arco di un trimestre, dopodiché, per ogni nuova operazione, si pagherà un euro. Sono gratuiti invece gli assegni e l’emissione della Carta prepagata Kristal Best.

Per quanto riguarda i mutui per la casa, l’avere un conto di questo tipo, garantisce uno sconto del 50 per cento sulle spese d’istruttoria, più altre agevolazioni su prestiti e fidejussioni.

Conto Italiano Pensione di MPS

 Se è vero quanto dicono sul fatto che conti correnti, conti deposito e mutui presso MPS non sono a rischio, allora vale la pena riflettere sulle specificità di alcuni prodotti del Monte dei Paschi di Siena, quali ad esempio il Conto Italiano Pensione.

Si tratta di un conto corrente pensato esclusivamente per i pensionati degli enti previdenziali e assistenziali, quindi INPS, INPDAP, ENPALS, INPDAI, INAIL, ANMIL e ANMIC. Cosa si può fare con questo particolare conto?

 Con MPS non ci sono rischi per mutui e conti

I titolari di un Conto Italiano Pensione MPS possono ottenere dei prestiti personali per pagare a rate le cure, i soggiorni termali o anche le vacanze, possono ottenere condizioni favorevoli per la custodia e l’amministrazione dei titoli, possono ottenere l’anticipo della pensione fino a sei mensilità.

 Il Conto Italiano Zip – Base

Questo vuol dire che è un conto pensato per garantire sempre la liquidità necessaria ai correntisti che possono essere sempre certi della riscossione della pensione, anche nel caso in cui il titolare del conto abbia un impedimento. I titolari di questo conto corrente possono sottoscrivere anche una polizza per furto del bancomat, con la possibilità di ottenere un rimborso fino a 550 euro per gli imprevisti quotidiani.

 Conto italiano Per Noi con Monte dei Paschi

Il Conto Italiano Pensione del Monte dei Paschi prevede il pagamento di un canone mensile di 4 euro che comprende operazioni illimitate, domiciliazione gratuita delle utenze e spese di liquidazioni trimestrali.

 

JP Morgan si avvicina all’Italia

 Troppi pregiudizi e la perdita di credibilità di vari settori dell’economia italiana: forse ha ragione il ministro Vittorio Grilli che spera in una ripresa del nostro paese a partire dal secondo semestre del 2013. Intanto, però, bisogna fare i conti con gli analisti che combinano l’apprezzamento dell’euro con la poca affidabilità dei paesi, per depennare quelli meno convenienti o troppo rischiosi.

L’euro ai massimi da novembre 2011

In questa “pericolosa” categoria che allontana i flussi di denaro dai paesi, c’è anche l’Italia e l’atteggiamento che JP Morgan riserva al nostro paese, è emblematico in tal senso.

La banca d’affari in questione, infatti, come strategia azionaria, in genere cerca di puntare sulle opportunità offerte dai paesi che sono considerati periferici rispetto al cuore finanziario dell’Europa, oppure spinge molto sulle banche. Di regola, quindi, dovrebbe puntare anche sull’Italia, invece, di recente, c’è stata un’inversione di tendenza.

Dove si corre il rischio c’è più gusto

Secondo gli analisti di JP Morgan, infatti, sia l’Italia che la Spagna hanno dimostrato di soffrire troppo in questo periodo e quindi per la banca d’affari occorre acquistare titoli di questi paesi. In generale, comunque, i paesi periferici stanno andando meglio degli altri: il Portogallo, la Grecia o l’Irlanda, crescono dall’inizio dell’anno ad un ritmo più o meno costante e su buoni livelli.

 

Grilli su Finmeccanica e sulla ripresa italiana

 Vittorio Grilli in questo periodo sta rilasciando importanti dichiarazioni sul futuro finanziario dell’Italia e sulle questioni più scottanti dell’attualità economica del nostro paese. Per esempio è intervenuto sull’affare Finmeccanica. Cerchiamo di capire cosa pensa della situazione italiana il Ministro dell’Economia e delle Finanze.

► Arrestato amministratore delegato Finmeccanica

In queste ore i giornali non fanno altro che parlare dell’arresto di Orsi, il capo di Finmeccanica. L’impresa è talmente grande ed ha talmente tanti flussi di business da gestire, che il ministro si augura che il CdA prenda le decisioni necessarie per garantire continuità all’azienda. L’impegno del MEF è nel monitorare la situazione. Il Consiglio di Amministrazione di Finmeccanica si è quindi impegnato a prendere provvedimenti e a valutare i rischi delle operazioni.

► Per il ministro Grilli si devono ridurre le tasse

Ma se un colosso così importante per l’economia italiana perde quota, cosa ne è della finanza tricolore? Secondo Vittorio Grilli, che ha dato anche la sua versione della ripresa, sarà necessario aspettare almeno la seconda metà dell’anno per ritrovare il ritmo.

Il calo degli investimenti nel nostro paese, infatti, si è acuito con la perdita di credibilità dell’Italia in molti settori dell’economia e con i pregiudizi che gli analisti riservano al nostro paese. Per cui, secondo il capo del MEF, per il primo semestre si parlerà di aggiustamento delle condizioni dell’Italia e soltanto in un secondo momento si potrà assistere all’inversione di tendenza.