Scandalo Mps nel giorno dell’incontro con il Fmi

 Era davvero difficile prevedere una presentazione peggiore per l’associazione delle banche italiane davanti al Fondo Monetario internazionale.

Perché?

Succede che, nel giorno del delicato colloquio con gli uomini del Fondo Monetario, il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari ha lasciato la sua poltrona con effetto instananeo e in maniera irrevocabile, per via dello scandalo delle operazioni in derivati realizzate tra il 2008 e il 2009 dal Monte dei Paschi di Siena, la banca da lui presieduta all’epoca, che lo vede coinvolto in prima persona.

A prendere momentaneamente il suo posto è Camillo Venesio, il vicepresidente vicario dell’Abi.

La giornata terribile è iniziata sin dalle primissime luci del mattino, per effetto di un’inchiesta de «Il Fatto quotidiano». Il giornale ha rivelato un’operazione con il nome in codice Alexandria, finalizzata alla ristrutturazione del debito con la banca d’affari Nomura. La banca senese ha pagato le spese con una prima correzione nel bilancio 2012 di 220 milioni. Secondo il quotidiano, tuttavia, l’operazione Alexandria causerà una perdita potenziale che potrebbe salire a 740 milioni. Un bruttissimo colpo per Mps.

Il Nomura, da par suo, ha diramato una nota con la quale ha inteso comunicare che l’operazione Alexandria è stata completamente analizzata e approvata ai massimi livelli di Mps incluso il cda e anche il presidente avvocato Mussari.

L’esistenza del derivato è stata confermata dalla banca ora guidata dal presidente Alessandro Profumo e dall’ad Fabrizio Viola.

La notizia dello scandalo Mussari in pochi minuti è rimbalzata ovunque e il titolo Mps crolla in Borsa (-6,2% in mattinata e a fine seduta -5,6%).

Monti ha fiducia nell’economia

 Ospite in qualità di Presidente del Consiglio al World Economic Forum di Davos, in Svizzera, Mario Monti ha sfruttato l’occasione molto importante per parlare dei meriti e dei risultati raggiunti dal suo Governo.

Durante il suo discorso il Professore ha dichiarato di essere fiducioso sul futuro dell’Italia. “Intravedo un forte interesse nelle imprese e negli investitori stranieri per la crescita e l’innovazione che l’Italia può fornire – ha detto il Premier uscente (ancora in carica fino alle prossime elezion). Le circostanze sono molto differenti dal mio primo giorno da Presidente del Consiglio, poiché l’atmosfera che fa da sfondo all’Italia è cambiata. Ora il nostro è un Paese che si fa rispettare e si crede nella sua capacità di riprendersi”.

 Monti e il diverbio con il Financial Times

Poi Monti ha aggiunto: “Siamo tra i più sostenibili nel mondo intero. L’onere di ridurre il debito non può più essere ottenuto solo attraverso le tasse”.

In Svizzera, Monti ha dichiarato che i cittadini italiani hanno compreso il suo sforzo per cambiare le cose. E di conseguenza si sono dati da fare con determinazione, aiutando il Paese a voltare pagina, per lasciarsi la crisi alle spalle. Così Monti ha voluto fare il suo personale tributo agli italiani e alla loro resistenza.

Poi il Professore ha tenuto a precisare che in questi quattordici mesi non ha mai sfruttato l’argomento ‘ce lo chiede l’Europa’ per far si che i cittadini italiani facessero sacrifici.

Lavorare da Calzedonia

Nata nel 1987, Calzedonia è riuscita a diventare in poco tempo una delle realtà maggiormente attive nel settore dell’abbigliamento intimo, anche grazie alla differenziazione dell’offerta attraverso i marchi Tezenis, Intimissimi e Falconeri, che l’hanno portata ad espandersi anche in altri paesi come Spagna, Francia, Portogallo, Repubblica Ceca, Turchia, UK, Austria, Cipro, Croazia, Ungheria, Polonia, Russia, Grecia, Messico, Slovenia.

In questo periodo Calzedonia è alla ricerca di personale da inserire nella sede centrale di Dossobuono e nei punti vendita di tutto il territorio italiano. Nello specifico la ricerca è rivolta ai seguenti profili professionali:

Addetti alla vendite Falconieri a Vicenza, Viareggio, Milano, Firenze, Ravenna, Catania e Bologna
Addetti alla vendite Tezenis per Perugia e Merano
Addetti alle vendite Intimissimi per Fiumicino (RM), Outlet Vicolungo (NO), Signorvino Milano, Mantova, Roma, Bolzano

Responsabile punto vendita Falconieri per Piacenza, Viareggio,
Responsabile punto vendita Tezenis per Perugia,
Responsabile punto vendita 
Intimissimi Pescara, Outlet Castel Guelfo (BO), Milano, Mantova, Roma

Per la sede centrale di Dossobuono, Calzedonia è alla ricerca di:

 

Online Customer Specialist;
Laureato / laureata in Giurisprudenza per contrattualistica sviluppo retail estero;
Addetto / Addetta Confezione Reparto Prototipia;
Tecnici industializzaizone twmpi e metodi;
Modellisti;
Stagisti neodiplomati e neolaureati.

Chi fosse interessato ad una delle posizioni aperte presso Calzedonia, la candidatura deve essere fatta attraverso il form presente alla pagina posizioni aperte del sito del gruppo.

Stage e assunzioni da Bosh

Leader nel campo delle tecnologie e dei servizi per le autovetture, Robert Bosch S.p.A è una multinazionale con una presenza capillare in oltre 60 paesi del mondo. 

L’azienda punta molto alla formazione delle risorse al suo attivo e stage e tirocini sono il canale preferenziale per chi cerca un’opportunità di carriera all’interno della Bosh. Questo vale anche per le sedi Bosh presenti in Italia, e, in questo momento, l’azienda sta cercando tirocinanti e stagisti per le sedi delle province di Modena, Reggio Emilia e Milano.

Nel dettaglio Bosh è alla ricerca di:

Stage nelle funzioni tecniche per la sede di Nonantola (MO);
Stage Qualità Centrale di Plant
per la sede di Vezzano sul Crostolo (RE);
Stage Supporto Ufficio Marketing
per la sede di Cernusco sul Naviglio (MI);
Stage Ufficio Costumer Care
per la sede di Pavullo nel Frignano (MO);
Stage Area Finance Controllo di Gestione
per la sede di Nonantola (MO);
Stage Ufficio Acquisti 
per la sede di Nonantola (MO).

Il requisito minimo per la candidatura a uno degli stage proposti da Bosh è la conoscenza della lingua inglese e il domicilio entro 20 chilometri dalla sede di lavoro. Alla pagine offerte del sito del gruppo è possibile accedere a tutte le informazioni relative alla candidatura per ogni singolo stage.

La paghetta dal marito diventa reddito

 Speriamo che non vi siate mai trovati nelle condizioni di dover chiedere un prestito al vostro consorte per il pagamento delle imposte fiscali. Nel caso in cui vi sia capitato, invece, e’ molto probabile che abbiate chiesto al partner di farvi un piccolo bonifico.

Ora, questa specie di paghetta deve essere considerata a tutti gli effetti un reddito. Un po’ come dovrebbe accadere per gli assegni versati dal marito alla moglie che non ama piu’ e dalla quale ha chiesto separazione e divorzio.

La questione e il pronunciamento della Corte di Cassazione chiariscono ogni dubbio. Il presupposto e’ che il titolare del conto corrente debba pagare l’IRPEF sulle somme depositate sul conto anche se le somme appartengono ad una terza persona. La sentenza e’ la numero 433 del 10 gennaio 2013. 

Il fatto si lega agli avvisi di accertamento che l’autorita’ tributaria ha inviato ad un contribuente dopo che erano stati notati dei versamenti regolari sul conto corrente dell’interessata da parte del coniuge. La richiesta e’ stata

Se sia responsabile per il pagamento delle imposte sul reddito il possessore di un reddito non dichiarato, indipendentemente dal fatto che egli non sia l’effettivo titolare delle somme accertate.

Secondo l’autorita’ tributaria la risposta e’ affermativa.

 

Come funziona l’Iva per cassa e come sceglierla

 E’ entrata in vigore dall’inizio di gennaio la nuova IVA per cassa e l’Agenzia delle Entrate, tramite il suo organo di comunicazione ufficiale, ci tiene a ricordare come funziona questo nuovo regime e come si puo’ scegliere.

Se la fattura è falsa non c’è alcuno sconto di pena

Il principio sul quale si fonda l’Iva per cassa e’ abbastanza semplice e deriva dalla sottrazione tra l’IVA incassata e l’IVA pagata. La spiegazione nei minimi dettagli e’ fornita dal DL 83 del 2012. Chi sceglie di optare per l’IVA per cassa, quindi, puo’ rinviare il pagamento dell’imposta, quella dovuta per le cessioni dei beni e per le prestazioni professionali, al momento dell’incasso effettivo dei corrispettivi.

Tenete a mente le scadenze IVA

Il che vuol dire che invece di versare l’IVA al momento dell’emissione della fattura, c’e’ piu’ tempo e questo agevola moltissimo i professionisti che subiscono ritardi nei pagamenti. L’IVA inserita nella fattura, pero’ potra’ essere portata in detrazione riguardo i beni e i servizi acquistai, a patto che si esegua il pagamento ai fornitori.

Le liquidazioni periodiche, quindi, terranno conto soltanto dei movimenti di denaro effettivi ma avranno un tempo nel senso che la posticipazione non potra’ essere illimitata. Per optare per questo nuovo regime non e’ necessario inviare alcuna dichiarazione ufficiale ma fara’ fede l’atteggiamento concludente del contribuente e dovra’ soltanto essere riportato nella dichiarazione annuale IVA.

Acconto IVA: le eccezioni

Peggiora la situazione spagnola

 In Spagna non si parla più, ormai, di crisi, ma di recessione. A gravare su una situazione già difficile c’è il debito dell’area euro, la crisi del mercato immobiliare interno e, come accaduto anche altrove, le misure adottate per il risanamento che, anche se volte al raggiungimento di obiettivi a medio o lungo termine, hanno delle ricadute immediate sull’economia reale del paese.

Perché conviene l’investimento in Bonos?

In queste ora la Banca Centrale di Spagna ha diffuso i dati sull’andamento del paese nell’ultimo trimestre. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la Spagna, negli ultimi tre mesi del 2012, ha avuto un abbassamento del Pil pari a 0,6 punti percentuali.

In Spagna aumentano i salari minimi, ma anche i pignoramenti e gli sfratti

Anche se si tratta ancora solo di una stima, si può vedere come questa contrazione sia la peggiore per il paese iberico degli ultimi tre anni (era il secondo trimestre del 2009 quando il Pil spagnolo segnò un -1,1%). Nel complesso la Banca Centrale spagnola, e fra qualche giorno potranno confermarlo anche i dati dell’ente statistico nazionale, indica una contrazione economica dell’1,3% su base annua, quindi una prospettiva migliore di quella presentata dal governo che aveva previsto un calo del Pil pari all’1,5%.

La Banca, inoltre, prospetta anche un peggioramento dei dati sulla disoccupazione, che alla fine del 2012 si è assestata al 26% della popolazione, contro il 25% precedentemente stimato.

In arrivo il superbollo

 Non è una scadenza che riguarda la totalità dei contribuenti italiani ma certamente ha un suo peso ed è inserita nel calendario dell’Agenzia delle Entrate. Alla fine del mese si dovrà pagare il superbollo, vale a dire l’addizionale erariale alla tassa automobilistica tradizionale, il bollo.

Si tratta di un’imposta fiscale voluta dal governo Berlusconi che aveva pensato di battere cassa a tutti i possessori di macchine di grossa cilindrata desumendo che un possedimento del genere è indice anche di un certo benessere economico.

Più di 100 spese per il redditest

Il gabinetto Berlusconi ha quindi definito il superbollo per tutte le auto che superano i 225 Kw di potenza, una soglia che poi è stata abbassata dal governo Monti e portata fino a 185 KW, con un conseguente inasprimento delle quote richieste agli automobilisti facoltosi.

Per ogni Kw che si eccede il limite stabilito, il contribuente deve versare 20 euro in più rispetto al bollo tradizionale.

Bollo di transizioni procurerà al fisco tre miliardi di gettito

Devono pagare il superbollo gli acquirenti con patto di riservato dominio, ma anche gli utilizzatori a titolo di locazione finanziaria e gli usufruttuari. Il calcolo dell’importo da pagare può essere fatto direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Si ricorda che si ha uno sconto sulla base dell’anzianità del mezzo. Per esempio se la macchina ha piu’ di 10 anni si pagano 12 euro invece che 20 per i kw eccedenti.

Australia, Regno Unito, Canada e il mondo ForEX

 I market mover del mercato valutario odierno sono diversi e interessano soprattutto il Regno Unito e quindi la sterlina, il dollaro australiano e la valuta canadese. Andiamo un po’ a spasso nel mondo, dal Vecchio Continente al Nuovo Mondo per sapere come investire i risparmi nel mercato ForEX.

Il dollaro australiano. Partiamo dall’Oceania dove in questi giorni si dà la lettura dell’indice dei prezzi al consumo che è molto importante in relazione all’inflazione nel paese. L’indice inflazionistico, infatti, si calcola anche sulla base dei prezzi di riferimento. In generale una lettura dell’indice al di sopra delle aspettative degli analisti può avere un effetto positivo sulla valuta.

► Elementi caratterizzanti della settimana valutaria

La sterlina. Nel Regno Unito, oggi, saranno diffuse le stime sull’occupazione per capire se il tanto chiacchierato rischio default o pericolo recessione, è alle porte anche nel paese della Regina. Tutto parte dalla valutazione delle richieste di sussidi e dal calcolo del tasso di disoccupazione. Si prevede un incremento degli indici. A livello valutario è sotto osservazione la votazione riguardo la politica monetaria del paese.

ForEX: cambiamenti per EUR, JPY, AUD, USD

Dollaro canadese. Anche in Canada qualcosa si muove sul fronte valutario. L’appuntamento di oggi è con la Banca nazionale canadese che, durante un meeting per la definizione delle politiche monetarie del paese, dovrebbe confermare un tasso d’interesse all’1 per cento.

Si riparte dalla fiducia delle imprese tedesche

 La Germania, da qualche mese a questa parte, è il sorvegliato speciale dell’Unione Europea perché la situazione dell’economia tedesca è in una fase critica. Ci sono diversi elementi che fanno pensare che nel sistema gestito dalla Merkel si sia aperta una falla ed ora con le unghie e con i denti la Germania è decisa a mantenere il primato.

Altrimenti non avrebbe senso dire che la Germania riparte dall’oro, riportando l’oro detenuto all’estero, nei forzieri nazionali, penalizzando l’andamento dei flussi finanziari francesi. Colpo gobbo? Può darsi.

Con la crisi generale rallenta anche la Germania e questo è il minimo ma cosa si prevede per il futuro a breve e medio termine? Una risposta esaustiva a questa domanda può fungere da bussola per chi investe nelle opzioni binarie. Gli elementi da valutare sono tanti.

Sicuramente è positivo quel che racconta l’ultima rilevazione dello Zew tedesco. Questo indice, infatti, misura la fiducia delle imprese tedesche nel futuro dell’economia del paese. A dicembre questo indice era fermo a quota 6,9 punti e ci si aspettava un incremento fino a quota 12 punti. Invece l’ultima rilevazione è la migliore dal maggio del 2010 e cristallizza l’indice sui 31,5 punti.

I fattori determinanti per le borse del 2013

Tutto il movimento è sostenuto anche dal rimbalzo delle borse e dal rientro del cambio euro/dollaro nel mercato ForEX, sopra il livello di 1,335o.