Assunzioni nel settore turistico in Puglia, Sardegna e Calabria

 Eurecastyle Group srl in collaborazione con Porta Futuro, servizio di orientamento al lavoro istituito dalla Provincia di Roma, sono alla ricerca di nuovo personale da inserire nelle strutture turistiche e nei villaggi di Puglia, Sardegna e Calabria in previsione della prossima stagione estiva.

Tutte le posizioni aperte sono disponibili, in file in formato PDF, ai seguenti indirizzi:

Istruttori fitness

Animatori

Eurocaste Gruop

I requisiti generici indispensabili per candidarsi ad una delle posizioni aperte sono: possesso di almeno il diploma di scuola media superiore, conoscenza di una lingua straniera tra inglese, tedesco, russo e francese, possesso della patente di guida (categoria B) e età compresa tra i 18 e i 30 anni.

Le candidature devono pervenire alla casella di posta elettronica [email protected] o al numero di fax 06 676 677 61 entro e non oltre il 31 gennaio 2013. Il cv deve essere compilato in formato europeo e deve contenere l’autorizzazione al trattamento dei dati personali e il riferimento del codice identificativo della posizione per la quale ci si candida.

Graduate Programme Novo Nordisk

 Novo Nordisk è una tra le più grandi aziende del settore farmaceutico a livello internazionale. Nata nel 1923 dal genio di August Krogh, un professore dell’Università di Copenaghen vincitore del premio Nobel, la Novo Nordik ad oggi ha sedi in ben 75 paesi del mondo, per un totale di circa 34 mila dipendenti. I suoi prodotti sono commercializzati in 190 Paesi del mondo. La sua sede centrale si trova a Copenaghen.

Quest’anno la Novo Nordisk ha organizzato un Graduate Programme, ossia un percorso di formazione/lavoro, della durata di 2 anni, al quale potranno partecipare 48 neolaureati in business, management, finanza, IT, logistica o in discipline scientifiche.

Questo programma è finalizzato all’assunzione e, nel corso dei due anni, in candidati avranno la possibilità di svolgere incarichi diversi in diversi sedi della Novo Nordisk. Il graduate Programme si articola in 11 aree lavorative, che comprendono:

– Product Supply;
– International Operations Finance;
– Corporate Finance;
– European Finance;
– Business IT;
– European Business Managemente;
– Global Marketing;
– Business Processes;
– International Operations Business;
– Regulatory Affairs;
– Global Development.

Per la candidatura ad uno dei posti messi a disposizione dalla Novo Nordisk nel suo Graduate Programme, è necessario registrare il proprio curriculum vitae alla pagina Graduate Programme del sito del gruppo entro e non oltre il 10 febbraio 2013.

Due anni di CIG per la Fiat di Melfi

 Per Sergio Marchionne, ad di Fiat, la richiesta di due anni di cassa integrazione per i dipendenti della Fiat di Melfi è prassi normale e non c’è alcuna intenzione di chiudere gli impianti, anzi.

Questi due anni sono il periodo di tempo necessario per adeguare gli stabilimenti alla produzione dei nuovi modelli annunciati dalla casa produttrice lo scorso 30 ottobre. Si tratta di modifiche necessarie per la produzione dei due nuovi SUV (uno Fiat e l’altro Chrysler) che riguardano i reparti e le linee di produzione.

Fusione fiat – Chrysler

Marchionne assicura, inoltre, che non si prevede un blocco totale degli impianti, ma periodi in cui si continuerà a lavorare per la produzione della Grande Punto e periodi in cui, causa lavori, la fabbrica sarà ferma.

Dati cassa integrazione 2007-2012

In questi momenti ai lavoratori sarà data la possibilità di usufruire della cassa integrazione, che sarà equamente distribuita tra tutti i dipendenti. L’ad di Fiat ha inoltre confermato che in Italia non verranno chiusi altri stabilimenti di produzione, che sono stati salvati con la chiusura di quelli al di fuori del territorio italiano.

Fiat Auto Poland taglia 1500 posti di lavoro

Soddisfatti anche i vari sindacati. Luigi Angeletti (UIL), Roberto Di Maulo (Fismic) e Antonio D’Anolfo (UGL) concordano nell’affermare che questa cassa integrazione, per quanto dolorosa, deve essere accolta in modo positivo perché finalizzata al rilancio della produzione.

Banca Mondiale taglia stime crescita PIL

 Ieri sera la Banca Mondiale ha pubblicato il bollettino Global Economic Prospects, nel quale fa un’inversione di marcia e taglia le stime di crescita del PIL.

La causa di questo pessimismo sta nel fatto che, anche se il periodo peggiore della crisi economica mondiale iniziata nel 2008 sembra avviarsi verso la fine, il percorso per il risanamento dell’economia e per il ritorno ad una situazione di normalità è ancora lungo e pieno di insidie.

Fitch taglia l e stime di crescita dell’economia mondiale

Il Global Economic Prospects parla di un PIL che è cresciuto del 2,3% nel 2012, stessa percentuale che si stima anche per l’anno in corso, precedentemente definita al 3%. Il tasso di crescita del PIL dovrebbe iniziare a risalire a partire dal 2014, anno per il quale la previsione è del +3,1%, e nel 2015 con un +3,3%.

Obama preoccupato per il rischio default

A preoccupare di più la Banca Mondiale, oltre al generale rallentamento dell’economia, c’è anche il problema del debito pubblico americano. Se non si arriva all’accordo una delle maggiori economie mondiali collasserebbe, portando delle enormi conseguenze per tutti gli altri paesi.

La crisi economica europea nel 2013

Oltre all’economia americana, le preoccupazioni della Banca Mondiale sono rivolte anche alla situazione cinese, zona in cui si potrebbe verificare un rallentamento degli investimenti, e il problema dei paesi produttori di petrolio, i quali potrebbero interrompere le forniture.

RBS coinvolta nello scandalo Libor

 Dopo i primi scandali si fanno sempre più stretti i controlli sulle banche. Fanno scuola i casi della Barclays, che ha pagato una multa di mezzo miliardo di dollari e ha dovuto rivedere tutte le poltrone più importanti, e quello della UBS, il colosso svizzero, anche lei costretta ad una multa molto salata – un milione di euro – per i guadagni illeciti che sono riuscite ad ottenere con il rimaneggiamento dei tassi di interesse.

► Scandalo Libor: UBS pronta la patteggiamento che le costerà un miliardo di dollari

Stessa accusa per RBS, la Royal Bak of Scotland, che, secondo alcune testimonianze,  tra il 2007 e il 2010, avrebbe regolarmente alterato i tassi per aumentare i guadagni provenienti dai derivati. Diverse le indagini che sono state avviate per verificare quanto accaduto.

Se le indagini dovessero portare ad una conferma, anche alla RBS sarà comminata una multa, il cui ammontare dovrebbe essere intorno ai 500 milioni di sterline, più di 800 milioni di dollari.

► Deutsche Bank, perquisizione e cinque arresti per evasione fiscale 

Secondo quanto emerso dalle prime indiscrezioni, a partire dal 2007 e fino al 2010, diversi trader della banca hanno falsato il tasso Libor al fine di ottenere maggiori guadagni dalla transazioni legate a questo indice. Come noto, anche per delle variazioni infinitesimali del Libor, si possono ottenere rendimenti particolarmente alti.

► Scandalo tassi interbancari: come cambierà la situazione?

Dai vertici della Royal Bank of Scotland fanno sapere che alcune teste stanno già per cadere, mentre sarà chiesto anche il rimborso dei pagamenti effettuati verso tutti coloro che risulteranno coinvolti nelle indagini.

La garanzia contro gli incendi è fondamentale nell’acquisto di una casa

 Gli eventi atmosferici e gli incidenti domestici che possono determinare un incendio della casa sono numerosi per questo, la garanzia antincendio è considerata cruciale nell’acquisto di una casa.

► Assicurazione Casa di CheBanca!

Qualora sia offerta gratuitamente insieme al mutuo, non ci sono problemi, ma i contribuenti hanno modo di proporre un’alternativa, anche più economica, alla propria banca. Il che vuol dire che tramite un sito d’intermediazione ad hoc, si possono definire le proprie esigenze, indicare le specificità anagrafiche e abitative ed ottenere il preventivo migliore in circolazione.

Immaginate di aver prodotto un cortocircuito, di aver subito una perdita d’acqua per la rottura di un tubo, oppure immaginate di essere stati colpiti da un evento atmosferico particolarmente cruento che ha danneggiato l’immobile e i beni in esso contenuti.

► L’Assicurazione Casa di Linear

La garanzia antincendio, in questo caso, vi protegge. Può essere sottoscritta per l’abitazione e si può scegliere che sia comprensiva della copertura in caso di esplosione e scoppio ma anche in caso di guasti, danni provocati per impedire un incendio, sviluppo di gas e vapori, oppure malfunzionamento delle apparecchiature elettroniche.

Insomma si tratta di una copertura obbligatoria ed importante che non si chiama in causa soltanto quando divampano gli incendi, ma anche quando a fare danni è l’acqua.

Non è sempre conveniente chiedere il rimborso di un sinistro

 Il problema delle assicurazioni, secondo molti analisti, è stata l’introduzione del principio bonus malus che ha fatto alzare parecchio il costo dei premi. In realtà il bonus malus ha fatto aumentare anche il costo dei rimborsi.

► Garanzie addizionali dell’RCA Linear

Il principio è che il sistema tariffario più diffuso, il bonus malus, rende molto oneroso un incidente, anche se il sinistro è di lieve entità, perché riduce i margini di risparmio. Per esempio, per un sinistro provocato, l’applicazione del bonus malus prevede l’arretramento di due classi di merito, lì dove le tariffe sono sicuramente più elevate.

In una classe più bassa, infatti, si deve sempre pagare di più rispetto ad una classe assegnata senza essere stati coinvolti in un incidente. Nei casi meno gravi, il danno da rimborsare da parte della compagnia, arriva a coprire il costo del risarcimento per intero.

L’operazione di richiesta del rimborso è molto semplice e si può anche fare tramite internet, accendendo al sito Consap che gestisce il sistema di indennizzo diretto.

► Le assicurazioni sono più care in Italia

Una volta acquisita la domanda, all’interessato sono comunicati sia l’entità del risarcimento, sia l’IBAN per effettuare il pagamento, in seguito al quale è poi inviata una ricevuta all’assicurato. Il documento in questione deve essere inviato alla compagnia per ottenere la nuova classe di merito.

In caso di incidente di lieve entità, si consiglia quindi di giungere ad un accordo pacifico con l’altro automobilista coinvolto nell’incidente, così da evitare l’applicazione del bonus malus e la perdita della classe di merito più conveniente. 

Il mutuo Domus Variabile della Banca CR Firenze

 I consumatori che vogliono comprare casa ed hanno bisogno di un mutuo a tasso variabile “privato” e non come imprese, possono sbirciare anche tra le offerte della Banca Cassa di Risparmio di Firenze, della quale abbiamo già visto il Mutuo Domus a tasso fisso.

Questo prodotto variabile finanzia sempre fino all’80 per cento del minore tra il prezzo d’acquisto e il valore di perizia dell’immobile, partendo da  un minimo di 30 mila euro ma senza alcun tetto massimo. Per quanto riguarda la durata del piano d’ammortamento sono previste le stesse durate del mutuo a tasso fisso.

Il calcolo del tasso prende come riferimento l’Euribor 1 mese, rilevato il penultimo giorno lavorativo bancario antecedente alla scadenza di ciascuna rata. A questo tasso occorre poi aggiungere uno spread che varia in base alla durata del piano d’ammortamento ed è del 3 per cento per i mutui rimborsati in 6, 10, 15 e 20 anni ed è del 3,30% per i mutui a 25 e 30 anni.

Rate più leggere con l’Euribor ai minimi

Queste condizioni che l’istituto di credito considera “agevolate” non possono essere cumulate con altre agevolazioni mentre la banca offre delle opzioni aggiuntive al piano base, quali ad esempio l’opzione di sospensione delle rate, che in un momento di crisi è sempre molto utile.

► 4 domande per aspiranti mutuatari

Banche in fuga dall’Euribor

 L’Euribor è uno degli indici al quale si vincola l’oscillazione dei tassi variabili dei mutui. In particolare il mutuo variabile indicizzato con l’Euribor sarà composto dall’Euribor di periodo sommato allo spread della banca.

► Tutta l’anomalia degli spread

Si tratta dell’indicizzazione più frequente per i mutui variabili, adesso però, le banche non sembrano più troppo convinte di questo indice e ci sono degli istituti di credito che hanno deciso di legare ad altri indicatori i loro tassi variabili.

Nelle ultime due settimane sono addirittura tre le banche che si sono allontanate dall’insieme di istituti di credito che concorre alla formazione di questo indice interbancario al quale oggi risultano collegati miliardi di milioni di contratti, mutui erogati in Italia o nell’area euro in generale.

► Rate più leggere con l’Euribor ai minimi

L’ultima banca in ordine cronologico a rinunciare all’Euribor è stata la Erste Group bank che ha seguito di poco un medesimo annuncio della Raiffeisen Bank Internaional, un istituto di credito austriaco. L’insieme di banche che facevano parte del famoso panel sono quindi calate dal 44 a 40. Le altre banche che si sono allontanate prima erano state la Bayerische Landesbank e la Rabobank. Nel 2012, invece, dagli istituti di credito “filoEuribor” si sono tirate fuori la Citigroup e la DekaBank.

Adesso è in atto un’indagine sull’Euribor a livello europeo.

Anche il mercato degli affitti subisce una battuta d’arresto

 La salute del settore immobiliare si lega sicuramente all’andamento della compravendita degli immobili, al mercato dei mutui, agli affitti. Il panorama italiano è molto variegato nel senso che si realizzato situazioni diverse che si parli dello Stivale o delle isole, si possono addirittura fare delle distinzioni a livello regionale e provinciale.

I prezzi degli immobili sono ciclici ma si possono calcolare

Se poi i dati di una provincia possono essere indicativi di una situazione più generale, allora il gioco è fatto. Un’analisi molto accurata è stata riservata di recente dal Sole 24 Ore alla città di Messina dove a trainare il mercato immobiliare, adesso, c’è soltanto il centro della città e in particolare i quartieri San Martino, Duomo, Garibaldi e Cavour.

Costi casa triplicati in 20 anni

In pratica chi ha comprato casa nel 2012 può essere raggruppato nelle due fasce estreme del mercato: quella degli immobili di pregio che prevedono costi dai 300 mila euro in su, nonostante i cali e dall’altra le case che costano meno di 100 mila euro, ma in questo caso l’acquisto è avvenuto nelle zone semi-centrali e collinari.

La quota d’invenduto si accumulata negli anni, anche per quel che riguarda gli immobili nuovi e questo è avvenuto nonostante i prezzi, nella zona centro soprattutto ma anche nelle periferie, si siano abbassati moltissimo.

L’aspetto curioso del mercato immobiliare è che nonostante il blocco delle compravendite non si può parlare di ripresa per gli affitti.