Disneyland Paris assume per il 2013

Se sognate di lavorare in Francia e la vostra passione è quella dell’intrattenimento e del divertimento, non lasciatevi scappare le giornate di recruiting per Disneyland Paris che si terranno in questi giorni a Roma.

Il parco divertimenti, in collaborazione con EURES Disneyland Paris, ha aperto le selezioni per diverse figure professionali che saranno assunte nel 2013. Nello specifico si cercano: camerieri e cuochi, in possesso di diploma alberghiero o pregressa esperienza; addetti ristorazione veloce; barman con esperienza; addetti alla vendita e alle attrazioni e alla biglietteria.

I candidati devono essere maggiorenni, risiedere in un Paese membro dell’Unione Europea e parlare inglese o francese. Si offre contratto a tempo determinato (massimo 8 mesi) con un salario di 1.440 euro mensili lordi.

Per chi volesse inviare la candidatura visitare il sito di Disneyland Parigi alla pagina dedicata alle offerte di lavoro.

 

 

FMI sull’economia mondiale del 2013

 La fine dell’anno si avvicina e tutti gli enti si apprestano a tirare le somme del 2012 per capire come andrà a finire la crisi nel prossimo anno. Il 2013 è sicuramente un anno di svolta a livello globale ma in positivo oppure in negativo. Anche il Fondo Monetario Internazionale ha detto la sua.

Quello che gli investitori vogliono sapere, è ovvio, è se il peggio deve ancora arrivare oppure se nel 2011 e nel 2012 abbiamo visto praticamente tutto. Il FMI ha messo in relazione le stime di crescita del PIL fatte dal Financial Times ed ha notato che da 18 mesi a questa parte tutte  le previsioni, che erano state fatte per il 2012, sono state corrette al ribasso.

La stessa cosa è successa alle prospettive del 2013: nel giro di due anni c’è stata una correzione degli indici in negativo del 2 per cento circa. Non è del tutto sorprendente il fatto che i tagli maggiori riguardino alcune zone del mondo, quelle più periferiche dell’Europa, il Regno Unito e la Cina. Soltanto gli Stati Uniti, oggi in crisi, non hanno mai corretto le stime di crescita e decrescita del PIL.

In tutta questa storia e sul futuro incideranno molto le scelte delle banche centrali che hanno provato ad allontanare i rischi di speculazione. Ad ogni modo dal primo trimestre del 2013 dovrebbe esserci una lenta ripresa.

Lavorare all’estero per Disney World

 La richiesta di personale arriva dall’Epcot Center il Walt Disney World, in collaborazione con EURES Milano, che necessita di nuovi addetti alla ristorazione per i ristoranti italiani presenti all’interno del parco divertimenti Walt Disney World di Orlando.

Il Walt Disney World Resort è uno dei più grandi del mondo ed è composto da quattro grandi parchi a tema: il Magic Kingdom Park, l’Epcot Center, il Disney’s Hollywood Park e il Disney’s Animal Kingdom. Si tratta quindi di un’occasione da prendere al volo per tutti coloro che vogliono fare carriera nel mondo della ristorazione, dove un’esperienza all’estero, soprattutto se fatta in un luogo così importante, costituisce una parte imprescindibile del curriculum vitae.

Nello specifico, sono aperte le selezioni per aspiranti camerieri, hostess, venditori, cuochi e baristi da inserire nell’organico dei ristoranti italiani Tutto Italia, Tutto Gusto e Via Napoli presenti nel parco, con un contratto di un anno. 

I requisiti minimi per partecipare alle selezioni sono: almeno 18 anni di età, possesso di un passaporto in corso di validità e buona conoscenza della lingua inglese.

Per candidarsi alle selezioni che avranno luogo tra Roma e Milano nel mese di febbraio, è necessario inviare il proprio curriculum vitae in inglese con foto all’indirizzo mail [email protected] (e in copia a [email protected]) con riferimento “Italy F&B 13″, entro e  non oltre il 22 dicembre 2012.

Cosa andrà bene sul mercato

 Non solo chi investe nelle opzioni binarie, anche chi vuole speculare sul mercato azionario, in questo scorcio di fine anno ha intenzione di conoscere le intenzioni del mercato, i possibili trend, le azioni che sicuramente avranno una vita migliore dei titoli sempre in rosso.

A parlare, in un’intervista al Sole 24 Ore è il gestore del fondo Oyster Italian Opportunities che spiega come nel 2012 abbia avuto molto successo il mercato obbligazionario, ma nel 2013 potrebbero tornare ad essere molto vantaggiosi gli investimenti in borsa.

E quali sono i titoli che “nascondono” un buon rendimento? In sostanza, verso quali lidi bisogna navigare? Sicuramente sarà molto vantaggioso restare in Italia o al massimo spostarsi in Spagna per una questione di prezzi, ma è da tenere in considerazione anche l’investimento sui titoli legati al mercato americano.

Gli USA, infatti, sono alle prese con una crisi senza precedenti ma hanno già trovato un modo per uscirne vivi, scacco matto che non è riuscito a tutte le economie industrializzate.

Se invece l’obiettivo degli investitori è conoscere i settori aziendali che maggiormente cresceranno nel prossimo anno, allora occorre dare uno sguardo ai titoli legati al mondo del lusso, alle banche e alle assicurazioni. Per esempio un buon investimento potrebbe essere la Novartis.

Piazza Affari e il dopo Monti che spaventa

 Il fine settimana della politica italiana è stato segnato dall’annuncio del premier Monti: dopo la palese sfiducia dimostratagli da Alfano in aula, il Professore alla guida del gabinetto tecnico incaricato di traghettarci fuori dalla crisi, ha deciso di gettare la spugna.

Monti, applaudito da molti cittadini, dice di dimettersi dopo l’approvazione della Legge di Stabilità. Il documento è ancora in fase di discussione e approvazione ma si preannuncia una tornata elettorale per la fine di febbraio o nella prima settimana di marzo.

Il fatto che Monti abbia deciso di andare via non piace affatto alle borse che temono il peggioramento delle condizioni economiche e finanziarie del Belpaese. Il Ftse Mib risente molto della crisi di governo e chiude al -2,2% dopo una giornata molto altalenante in cui l’indice ha perso anche il 3,8 per cento.

In rialzo il Dax di Francoforte che cresce lievemente e va bene anche il Cac 40 di Parigi. Resta invece molto esposta al debito la Spagna che quindi perde terreno, registrando il -0,56%.

L’unico titolo che a Piazza Affari si tiene a galla è quello Mediaset che guadagna il 2 per cento e sembra che l’entusiasmo legato alla nuova discesa in campo di Berlusconi. Male, poi, tutti i bancari che perdono oltre cinque punti.

Riguardo allo spread c’è da registrare il ritorno del differenziale sopra la quota limite di 350 punti.

Air France pensa ad Alitalia

 La maxifusione che dovrebbe portare Alitalia sotto il cappello di AirFrance è quasi pronta. Tutto si dovrà decidere entro un mese visto che il 12 gennaio 2013 scade il lock-up, vale a dire il divieto di vendere per i proprietari che quattro anni fa hanno “salvato” l’azienda sotto il vessillo patriottico.

Da allora, però, la situazione è cambiata molto e se prima si poteva ancora gestire il sistema Alitalia, adesso sembra inaccessibile a chiunque, a meno che qualche grande compagnia come AirFrance non decida di fornire ad Alitalia la liquidità di cui ha bisogno e un know-how per ripartire alla grande.

Il colosso aereo francese, in questo momento, non sembra essere intenzionato a comprare Alitalia ma pare sia nelle intenzioni la cosiddetta acquisizione su carta. AirFrance proporrà agli azionisti CAI di scambiare le loro quote dell’azienda con titoli della compagnia francese. Il prezzo dell’operazione non è stato ancora definito ma si sa del coinvolgimento della finanziaria Lazard.

Nonostante l’acquisizione su carta non sia vista di buon occhio, sembra essere anche l’unica strada praticabile, visto che i soci della compagnia CAI difficilmente tireranno fuori altri capitali per la compagnia di bandiera. Quest’anno, infatti, si concluderà con grosse perdite e anche il 2013 è previsto con un bilancio in rosso.

Risparmia sul mutuo, collega i conti!

 Abbiamo passato in rassegna numerosi prodotti dell’istituto di credito CheBanca! e vogliamo concludere la carrellata con la presentazione del Mutuo Risparmio. Chi volesse conoscere i prodotti assicurativi – la polizza Vita, quella Casa o quella che copre le spese in caso d’infortunio – o chi volesse sapere i costi della carta di credito proposta ai clienti, può visionare gli altri articoli del giorno.

Passiamo al Mutuo Risparmio, un mutuo a tasso variabile che si consiglia di collegare al Conto Corrente o al Conto Tascabile CheBanca! Il mutuo Risparmio offre la possibilità ai clienti dell’istituto di credito di combinare una linea di credito conveniente con un risparmio legato ai soldi depositati sul conto. Il che vuol dire che maggiore è il gruzzoletto che si riesce a mettere da parte, maggiore è la possibilità di ridurre l’entità della rata del mutuo.

Il denaro che si mette sul conto collegato al mutuo non è comunque vincolato, ma si può usare liberamente in ogni momento. I vantaggi di questo mutuo sono dunque nella possibilità risparmiare, ma è molto curioso ed interessante che al cliente si offra la possibilità di moltiplicare i risparmi chiedendo anche ad amici e parenti di collegare i loro conti al mutuo del richiedente. Anche questo contribuisce ad abbassare la rata. Si possono collegare fino a 4 conti.

Chiedi la carta di credito a CheBanca!

 CheBanca! offre ai suoi clienti un’interessante carta di credito che si può sottoscrivere pagando un canone annuo di soli 12 euro. Il prodotto si attiva via internet, in filiale o telefonicamente.

Le due caratteristiche essenziali della carta di credito CheBanca! sono la “libertà assoluta” e le “informazioni in tempo reale“. Libertà assoluta vuol dire che con questa carta si possono prelevare contanti ovunque e in ogni momento, poi la spesa è addebitata il 15 del mese successivo senza il pagamento degli interessi. Le informazioni in tempo reale, invece, fanno riferimento al fatto che per acquisti e prelievi superiori al minimo impostato si può ricevere un sms gratuito di conferma dell’operazione.

Costi della carta di credito. La carta di credito CheBanca! comporta il pagamento di un canone annuo di 12 euro. L’estratto conto online è visionabile gratuitamente così come sono gratis i prelievi su ATM CheBanca! Chi è interessato all’invio dell’estratto conto cartaceo, dovrà pagare 50 centesimi per ogni invio. Costano poi 2,5 euro i prelievi su ATM di altre banche. L’autostrada e gli altri servizi FastPay, più il rifornimento di carburante in Italia e all’estero sono sempre gratuiti.

I massimali della carta di credito. Ogni giorno in Italia e all’estero si possono effettuare prelievi di contanti per 500 euro al massimo. Si può anche ottenere un fido per le operazioni che sono fatte dal secondo giorno di un mese fino al primo del mese successivo, da un minimo di 1.500 ad un massimo di 20.000 euro.

Se vuoi conoscere le polizze Vita, Casa o Infortuni di CheBanca!, leggi i nostri articoli.

Assicurazione Infortuni di CheBanca!

 Tramite l’istituto di credito CheBanca! è possibile sottoscrivere una polizza che ci tiene al riparo dagli infortuni, evitando spiacevoli conseguenze economiche oltre i danni fisici. Il prodotto è annoverato tra le altre polizze, quella Vita e quella Casa, di cui abbiamo già parlato.

L’Assicurazione Infortuni proposta da CheBanca! è offerta tramite la compagnia Genertel e assicura il rimborso delle spese mediche, la diaria giornaliera e un rimborso proporzionale da aggiungere, calcolato sulla base della gravità dell’infortunio subito.

La polizza infortuni è personalizzabile come le altre, per cui il cliente può scegliere l’importo da assicurare fino ad un massimo di 150 mila euro e può attivare l’offerta su internet, per telefono o in una filiale della banca.

Le condizioni economiche del premio sono evidenti anche considerando che si può contare sullo sconto, o meglio sul blocco del prezzo per cinque anni.

Se si va alla scoperta dei vantaggi offerti da questa assicurazione si scopre che oltre alla protezione classica Genertel, offre: cure migliori, una diaria giornaliera, il riconoscimento d’invalidità, la garanzia integrativa, il tutto su misura, le condizioni economiche, i prezzi bloccati, la possibilità di gestione, le sicurezze generali, la trasparenza, la chiarezza e il supporto costante, che poi sono il classico di CheBanca!.

 

Assicurazione Vita di CheBanca!

 CheBanca! offre ai suoi clienti una polizza Vita utile a proteggere le persone case. Si tratta di un’assicurazione sottoscritta tramite il gruppo Genertel. In questo caso specifico abbiamo a che fare con una particolare declinazione della Genertellife pensata appositamente per i clienti della banca.

Con questo tipo di prodotto si assicura un capitale anche ai propri figli, i parenti più prossimi che ottengono in caso di decesso un piccolo gruzzoletto. Come per la polizza Casa, siamo di fronte ad un prodotto assolutamente personalizzabile anche se il monte massimo è di 250 mila euro.

La polizza può essere sottoscritta telefonicamente, recandosi in filiale o avviando il processo tramite internet. Molto interessante l’offerta che blocca il prezzo del premio da corrispondere fino  20 anni.

Tra i vantaggi della polizza sono elencate le caratteristiche del prodotto che offre la protezione “Genertellife“, la possibilità di personalizzare il premio, le condizioni economiche vantaggiose, a partire dai prezzi bloccati. La detraibilità fiscale, la possibilità di gestire ogni aspetto della polizza.

Da non sottovalutare anche la trasparenza, la chiarezza e il supporto costante del personale dell’istituto di credito. per effettuare il calcolo del premio, tramite la procedura online, è necessario indicare la data di nascita, il peso e l’altezza del sottoscrittore, il sesso e se si è fumatori, di quante sigarette al giorno.

E’ possibile quindi indicare la durata della polizza, assicurando una copertura per morte entro tot anni e il capitale assicurato per un determinato numero di anni.