Usa, ricerca shock: il Tax day causa incidenti stradali

 Strano da leggere, ma vero. Pagare troppe tasse è un rischio per la propria salute. A dirlo è una ricerca autorevole che dura da trent’anni. A pubblicarla è il Dottor Donald A. Redelmeier sulle colonne del Giornale Americano dell’Associazione dei medici. Due garanzie sulla veridicità delle fonti.

Il dottor Redelmeier non è nuovo a scoperte del genere. Anni fa ha individuato un aumento dell’incidentalità stradale dopo le telecronache dei matches di Super Bowl. Oggi afferma:

“Nel giorno del pagamento delle tasse si registrerebbero sulle strade statunitensi 13 vittime in più rispetto a un qualsiasi giorno dell’anno. Tutto ciò su di un campione di 20mila casi mortali estrapolati nel trentennio preso in esame (1980-2009).”.

L’incolumità fisica dei contribuenti americani è dunque a rischio. I più soggetti al pericolo sono maschi sulla mezza età. Pedoni e donne, però, non possono comunque dormire sonni tranquilli alla luce di quest’analisi. Il giorno in cui si pagano le tasse è critico per coloro che guidano.  I conducenti avvertono la tensione e si distraggono con troppa facilità.

E in Italia? Solitamente il 740 si presenta intorno alla fine di aprile. Il consiglio, pertanto, è quello di lasciare a casa l’automobile e prendere i mezzi pubblici.

Il risparmio è liquido

 L’Italia, per interpretare il cambiamento del settore degli investimenti è emblematica perché i nostri connazionali, storicamente, hanno sempre investito i risparmi nel mattone. Quindi, se questo trend cambia senso nel nostro paese, vuol dire che è in atto una piccola “rivoluzione finanziaria”.

Secondo gli analisti, l’Italia è il “paradiso del risparmio”, nel senso che i cittadini tricolore, tendenzialmente, sono portati al risparmio di piccoli capitali da lasciare in eredità alle generazioni future. Questi capitali assumevano quasi sempre la forma di un immobile, nel senso che s’investiva nell’acquisto o nella costruzione di una casa.

Oggi però, la capacità di risparmio è notevolmente diminuita, il reddito disponibile è calato e il welfare familiare sta venendo meno, quindi cambia anche il profilo dell’investitore italiano. Nel 2012, per esempio, la liquidità è stata l’elemento rilevante della nostra economia.

A dirlo sono i dati dell’indagine Acri-Ipsos che fotografano la situazione degli investimenti nostrani: in crescita i cittadini in possesso di azioni che salgono dal 6 all’8 per cento, ma sono in aumento anche i proprietari di bond e certificati di deposito (con un passaggio dall’8 al 10 per cento) e i possessori di titoli di Stato che sono passi dal 5 al 9 per cento.

Interessante il fatto che sia in aumento anche il numero di cittadini che ritengono che sia arrivato il momento d’investire.

ForEX: chi partecipa alle contrattazioni?

 Il mercato ForEX è uno dei più appetibili per chi si avvicina al trading online sfruttando la semplicità di alcuni strumenti, quali possono esserlo le opzioni binarie.

Sul mercato valutario sono decisive le scelte delle banche centrali e degli istituti finanziari internazionali ma il settore, molto semplice da interpretare nei suoi trend, è stato esteso anche agli investitori privati. Ecco allora che in un periodo del genere hanno acquisito sempre maggiore importanza anche i broker.

Il mercato ForEX, storicamente, è stato dominato dalle banche e dagli istituti finanziari che potevano determinare le oscillazioni delle quotazioni di una valuta investendo capitali ingenti. Ma nel corso degli anni, con l’ampliamento degli strumenti di trading online, il mercato ForEx si è aperto agli investimenti dei privati.

Online, tramite internet, infatti, molti retail trader possono scommettere sul trend di una valuta che subisce gli effetti della politica economica e monetaria di un certo stato.

Oggi, il parco dei partecipanti al mercato valutario si è ampliato e ci sono almeno cinque attori da tenere in considerazione. Restano le banche che definiscono i tassi di cambio delle valute, ma bisogna considerare anche l’incidenza delle compagnie commerciali, dei governi e delle banche centrali. Da aggiungere a questo tris di attori anche gli speculatori e le istituzioni finanziarie.

Gli sconti di Webank

 Webank, la banca online del Gruppo Banca Popolare di Milano, offre numerosi sconti sui mutui erogati ai nuovi clienti. Al di là della convenienza espressa dall’assenza di spese, chi sigla un contratto entro il 30 novembre, con l’obbligo di rogito entro il 31 gennaio 2013, può usufruire di ulteriori sconti, oltre quelli classici.

Uno dei punti di forza di Webank è l’assenza di spese accessorie collegate alla sottoscrizione di un contratto di mutuo. In particolare, ai nuovi clienti è proposto un mutuo senza spese d’istruttoria, senza spese di perizia e in regalo l’istituto di credito offre l’obbligatoria polizza scoppio-incendio.

Oltre questi vantaggi, cui si unisce l’apertura di conto corrente zero spese su cui addebitare le rate del rimborso, occorre enucleare gli sconti proposti. In primo luogo, e soltanto per il mese di novembre, sullo spread si applica uno sconto dello 0,20 per cento, a patto che i mutuatari definiscano il rogito prima del 31 gennaio 2013.

Webank che calcola il tasso fisso aggiungendo all’Irs di periodo un spread che varia sulla base della durata del piano d’ammortamento e sull’importo erogato dalla banca, spiega nei fogli informativi che si può ottenere un ulteriore sconto, oltre quello già esposto, pari allo 0,10%, nel caso che l’importo finanziato sia minore o uguale al 60% del valore dell’immobile.

EUR e CHF: possibili oscillazioni

 Sono cinque gli appuntamenti cruciali per il mercato ForEX di oggi, se si considerano gli investimenti sulle oscillazioni dell’Euro e del Franco Svizzero. L’Eurozona, che attraversa un momento di depressione economica, è arrivata ad un momento decisivo.

In Europa è sicuramente da tenere d’occhio la decisione del Parlamento greco che oggi dovrebbe votare il nuovo pacchetto di austerity, decisivo per le sorti di questo paese ancora sull’orlo del default. Ma le oscillazioni dell’Euro sono legate soprattutto alla pubblicazione di due documenti:

  • la pubblicazione dei dati Eurostat sulle vendite al dettaglio nell’UE. Questo documento è fondamentale per la comprensione del sentiment dei consumatori europei ma avrà un impatto medio sull’euro; gli analisti, infatti, prevedono una leggera flessione dell’indice pari allo 0,1%;
  • più influente sul valore dell’euro, la pubblicazione dei dati sulla produzione industriale tedesca che dovrebbe raggiungere un valore superiore a quello previsto dagli analisti, ma senza oltrepassare la linea della zona negativa, confermandosi a -0,4%.

Per quanto riguarda il Franco Svizzero, invece, considerato un bene rifugio da tanti investitori, saranno importanti le pubblicazioni della banca centrale svizzera relative alle riserve di valuta estera e la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo per il quale non si prevedono variazioni importanti ma una conferma dello 0,3% rilevato il mese scorso.

Obbligazioni Posteitaliane

 Posteitaliane è una delle aziende più attive nel settore obbligazionario e, rispettando le nuove esigenze dei cittadini, sempre maggiormente orientati alla liquidità degli investimenti, propone delle obbligazioni per diversificare le opportunità di risparmio.

Posteitaliane offre due tipi di obbligazioni: quelle strutturate che sono una soluzione d’investimento per i risparmi legata ai mercati finanziari, oppure quelle del Plain Vanilla che che puntano sul tasso fisso o sul tasso variabile. In entrambi i casi si parla di deposito titoli.

Per operare nel mercato obbligazionario, i privati interessati a questo genere d’investimenti, devono sottoscrivere un contratto per la prestazione dei servizi e delle attività d’investimento e per il servizio di custodia e amministrazione degli strumenti finanziari per conto dei clienti.

Sul sito di Posteitaliane sono disponibili le condizioni generali, il modulo per la richiesta dei servizi, le informazioni su tutti i prodotti finanziari, il foglio informativo completo e la scheda delle condizioni economiche. Prima di scegliere lo strumento d’investimento, però, cerchiamo di capire insieme con l’aiuto delle spiegazioni di Posteitaliane, cosa s’intende per obbligazione.

Si tratta di un titolo di credito che rappresenta una specie di prestito che il risparmiatore fa a favore dell’ente che emette l’obbligazione. Questa ha una durata e un tasso d’interesse, per cui alla scadenza l’ente deve rimborsare il costo dell’obbligazione e l’interesse previsto.

Il cohousing base della ripresa

 Il cohousing diventa la chiave della ripresa del settore immobiliare e trova terreno fertile a Torino e nella sua provincia. L’idea di rilanciare la coabitazione è nata da otto famiglie torinesi che si erano spese molto per la promozione del progetto Coabitare.

Coabitare è un’associazione culturale nata nel 2007. Le famiglie che hanno aderito all’iniziativa, due anni dopo, hanno pensato di acquistare insieme una vecchia casa in via del Cottolengo, uno dei quartieri più multietnici di Torino, di ristrutturarla e di stabilire lì la loro residenza.

Oggi, questo progetto di ristrutturazione edilizia sulla base del concetto di cohousing, sembra essere arrivato ad una conclusione, che ha visto nascere anche una cooperativa edilizia, denominata Numero Zero e formata dai proprietari delle case.

Il progetto sembra talmente innovativo e funzionale da essere presentato nella rassegna “I martedì di Urban center”, una serie di incontri in cui si raccontano le trasformazioni urbane rispondendo alle cinque domande caratteristiche del giornalismo inglese: chi, dove, quando, cosa e perché.

Gli alloggi realizzati sono stati rifiniti con l’aiuto dei proprietari e della maestranze artigianali locali ed hanno ottenuto tutte una classificazione energetica nella classe A o B. Il costo al metro quadro degli appartamenti è prossimo ai 2200 euro, compresi gli spazi che le abitazioni condividono.

Troika a Cipro per salvare l’Isola

 Prosegue il lavoro di Fmi, Ue e Bce. Domani la Troika si recherà a Cipro per tentare di salvare il Paese.

Un’operazione che cade nei giorni della rielezione di Barack Obama, nonché nel momento in cui le borse accennano a una risalita. I media ellenici hanno così commentato il primo dei due grandi avvenimenti di questi giorni, ovvero la conferma alla Casa Bianca:

“La rielezione di Barack Obama è senza dubbio una buona notizia per la Grecia e l’Europa in generale dal momento che il presidente americano ha più volte sostenuto il Paese al contrario di Mitt Romney, che non ha perso un’occasione per additare la Grecia come esempio da evitare”.

Fmi, Ue e Bce, intanto, controllano in continuazione i bilanci dell’Eurozona. Domani i rappresentanti della Troika, per effetto di questo piano, saranno a Cipro. Obiettivo: studiare un progetto atto a salvare l’Isola.
Ad annunciare la presenza del team di rappresentanza è lo stesso governo della capitala cipriota, Nicosia, nella persona del suo portavoce governativo Stefanos Stefanou..
”Venerdì ricominceranno i negoziati con l’obiettivo di assicurare un accordo sul programma di aggiustamento fiscale per un prestito a Cipro”.

L’economia secondo Romney

 Le elezioni americane sono state vinte da Barack Obama che è stato riconfermato alla Casa Bianca dai Grandi Elettori ed è dato in vantaggio anche nelle consultazioni cittadine. I mercati, adesso cercano d’interpretare i trend del mercato americano legati alle scelte dei democratici.

Chi investe in opzioni binarie, in genere, tiene d’occhio questi cambiamenti alla guida dei paesi. Per capire come orientarsi negli investimenti, vi proponiamo un percorso interpretativo inverso, ovvero immaginiamo la nuova politica economica e monetaria degli Stati Uniti nel caso di vittoria di Romney.

Il candidato repubblicano alla Casa Bianca, dal punto di vista economico e monetario, è assimilato molto a Bush Jr. Romney, usando il grimaldello dei risultati occupazionali degli States, ha provato a battere Obama sul fronte dell’economia interna.

La proposta era quella di una semplificazione burocratica, di un mantenimento delle tasse ai livelli attuali, ma di una riapertura dei tagli fiscali che si tradurrebbe in un alleggerimento fiscale per i cittadini.

Romney, una volta eletto, avrebbe anche rinverdito il settore creditizio con un sostegno più consistente alle banche e il settore energetico, con una politica espansiva nella commercializzazione del petrolio.

Dal punto di vista monetario, le scelte dei repubblicani vertono su un controllo più ferreo dell’inflazione al fine di gestire un nuovo periodo di crescita economica.

Mutuo fisso acquisto di Barclays

 Barclays è tornata competitiva sul mercato dei mutui a tasso fisso – dove vince ancora Webank – con il suo prodotto “fisso acquisto” che offre sconti interessanti ai potenziali mutuatari e condizioni vantaggiose per chi accende il finanziamento tramite l’intermediario online convenzionato: Mutuionline.

Il mutuo fisso acquisto di Barclays è un mutuo pensato per i lavoratori a tempo indeterminato con almeno 6 mesi d’anzianità di servizio, oppure per i lavoratori autonomi che esercitano da almeno due anni la professione. I richiedenti, spiega l’istituto di credito, non devono però aver subito protesti, procedure fallimentari o pignoramenti e devono rispettare un criterio anagrafico: non superare gli 80 anni d’età alla scadenza del piano d’ammortamento.

Il tasso fisso, normalmente, è applicato per tutta la durata del mutuo ma il calcolo dell’ISC varia come segue:

  • per le stipule siglate dal 1° al 15° giorno del mese si deve sommare “l’EurIRS lettera verso Euribor 6 Mesi rilevato con valuta all’ultimo giorno lavorativo dei due mesi antecedenti a quello in corso”, con durata pari alla durata del contratto, allo spread del 3,05%;
  • per le stipule dal 16° giorno fino alla fine del mese, invece, è necessario aggiungere lo spread del 3,05% “all’EurIRS lettera verso Euribor 6 mesi rilevato con valuta ultimo giorno lavorativo del mese precedente a quello in corso”.

Per tutti i dettagli si consiglia di recarsi in una delle filiali Barclays, oppure di consultare la scheda informativa su Mutuionline.