Austerity, la Grecia affina la manovra
La riunione presso l’Eurogruppo sarà fondamentale per ottenere il taglio del debito e una nuova tranche di aiuti.
La riunione presso l’Eurogruppo sarà fondamentale per ottenere il taglio del debito e una nuova tranche di aiuti.
Le richieste potranno partire dal due giugno prossimo.
I cittadini sono alla finestra, in attesa di novità e in attesa di vedere nuovamente l’arcobaleno. Attendono la tanto agognata ripresa, che farebbe scaturire una più ampia protezione sociale.
Nelle simulazioni della busta arancione gioca un ruolo fondamentale la previsione della crescita del Paese e dell’aumento dell’aspettativa di vita.
Il Governo Tsipras ha provato sin dall’inizio del 2016 a limitare le uscite lavorando di fno: nel primo trimestre le spese primarie pubbliche sono state di 1,34 miliardi inferiori rispetto al budget previsto di 10,5 miliardi.
Guglielmo Loy, segretario confederale Uil, invita il governo a guardare in faccia la realtà.
Il problema non è più soltanto ideologico, ma sta diventando sociale nella principale economia dell’Eurozona, tanto che anche il vice-cancelliere, il socialdemocratico Sigmar Gabriel, si è detto intenzionato a porre uno stop al calo costante della percentuale dell’assegno pensionistico, in rapporto al salario.
Il governo di Atene ha annunciato che durante la prossima settimana presenterà in Parlamento i primi testi delle nuove riforme senza attendere il via libera di Ue, Bce, Fmi e Esm.
L’intervento della Commissione giunge dopo la diffusione di una serie d’informazioni confidenziali che rivelano che nel caso di insuccesso degli incrementi di capitale si potrebbero verificare alcune conseguenze molto negative per l’intero sistema finanziario italiano.
Si attesta a 141 miliardi di euro il bilancio dei