Depositi in aumento e prestiti in calo a giugno
Il consueto report di Bankitalia evidenzia i passi indietro dal punto di vista economico durante lo scorso mese.
Il consueto report di Bankitalia evidenzia i passi indietro dal punto di vista economico durante lo scorso mese.
Pechino svaluta lo yuan dando vita alla più importante operazione di politica monetaria degli ultimi vent’anni.
I proventi operativi sono tuttavia diminuiti del 7,42% a 453 milioni, coerentemente con le aspettative degli esperti di Banca Imi.
La banca è pronta a varare il nuovo assetto manageriale.
Prosegue, senza cambiamenti, la collaborazione soddisfacente con Mps.
Guardando gli ultimi quattro anni, il calo complessivo si attesta sui 105,9 miliardi. I dati provengono da una rilevazione di Confartigianato, secondo cui nello stesso periodo gli investimenti fissi lordi delle imprese evidenziano un crollo cumulato di 51,6 miliardi di euro, pari al -15,9%.
Nel contempo, proseguono le trattative tra Atene e la Troika per il via libera entro il 20 agosto al nuovo piano di aiuti da 86 miliardi.
Sul fronte macroeconomico di giornata, occorre prestare attenzione al bollettino economico della Bce, mentre dalla Germania arrivano i dati sulla disoccupazione, che rimane stabile al 6,4% coerentemente con le aspettative.
Le riforme hanno diviso in due la maggioranza di governo, tuttavia il premier Alexis Tsipras può contare sui voti dell’opposizione. Milano in progressione.
Il rapporto mensile dell’Abi rileva che il segno meno stimato per il mese di giugno per gli impieghi a famiglie e imprese (-0,1% su base annua) rappresenta il dato migliore da 37 mesi a questa parte.