Borse europee, partenza in calo
A Milano focus sulle banche, penalizzate ieri. Brutta chiusura per Wall Street.
A Milano focus sulle banche, penalizzate ieri. Brutta chiusura per Wall Street.
Le due piazze hanno tempo al massimo fino al 22 marzo – cioè martedì della settimana prossima – per raggiungere un’intesa, che nella City non tutti vedono di buon occhio.
Milano, a seguito di una mattinata debole, fa registrare un rialzo dell’1,9%, dopo aver superato il +4%, con le banche a trainare la volata.
Ribassi, più o meno pesanti, da Milano a Shangai.
Il ribasso dei prezzi del greggio grava su tutti i listini.
Molti gli ordini di vendita. I mercati mal digeriscono l’accordo tra Russia e Arabia Saudita.
Piazza Affari sale del 3,4% con le banche protagoniste e si riporta sopra 17.000 punti. Londra cresce dell’1,5%, Parigi del 2,8% e Francoforte del 2,3%. Shanghai, chiusa durante la scorsa ottava per il Capodanno cinese, limita le perdite allo 0,63%, Shenzhen tiene la pari e Hong Kong risale del 3%.
Occhi puntati sui mercati cinesi.
La pesantezza del clima internazionale dei mercati si è fatta sentire sulla Borsa di Tokyo, che ha stamane ha lasciato sul terreno il 4,84% scendendo per la prima volta da ottobre 2014 sotto la soglia psicologica dei 15mila punti. Il bilancio settimanale è fallimentare.
Mentre Tokyo chiude la sessione in netto calo, Milano consolida il rialzo dopo tre giornate di crolli.