La riforma del lavoro basata sul modello tedesco
L’Italia, quindi, guarda alla Germania come esempio a cui ispirarsi per la riforma sul lavoro ma c’è chi esorta a farlo anche sulle pensioni
L’Italia, quindi, guarda alla Germania come esempio a cui ispirarsi per la riforma sul lavoro ma c’è chi esorta a farlo anche sulle pensioni
Per il 2014 è stata rivista al ribasso la stima fatta nel mese di dicembre che stimava un aumento del Pil pari allo 0,7% a causa del trascinamento ereditato dal 2013 (-0,1% contro il +0,1% atteso allora).
Un deciso no al blocco dei salari giunge anche dal leader Cisl, Raffaele Bonanni, che si è detto molto preoccupato
Renzi precisa: “L’Italia farà le riforme mantenendo il limite del 3% e utilizzando la flessibilità che l’Ue ci consente di utilizzare”
Tra le soluzioni più plausibili, quelle di un’uscita anticipata ma con penalizzazioni che verranno calcolate in proporzione agli anni di passaggio anticipato alla pensione riguardo ai requisiti fissati.
Secondo i dati Codacons, il bonus da 80 euro in busta paga introdotto dal Governo Renzi non ha fatto il miracolo e non ha spinto in alto le vendite in regime di saldi
Scende nello stesso mese invece il numero delle persone che cercano un lavoro, nel totale 2,9 milioni, 44mila in meno rispetto all’anno precedente
L’ipotesi è la probabilità di uscire con Quota 100, o 102, cioè con un’età compresa tra i 62 e i 64 anni e 38 anni di contributi.
La Spending Review sarà lo strumento guida nella formulazione della legge di Stabilità
In realtà negli scorsi anni questa misura è riuscita ad assicurare una spesa minore per le casse statali pari a circa 11 miliardi