Modifiche alla riforma Fornero per risolvere il problema esodati
Si fa strada l’ idea della pensione a 62 anni con 35 di contributi. Sono previste, tuttavia, delle penalizzazioni dell’ 1 e del 2% per chi lascia in anticipo.
Si fa strada l’ idea della pensione a 62 anni con 35 di contributi. Sono previste, tuttavia, delle penalizzazioni dell’ 1 e del 2% per chi lascia in anticipo.
Oggi il Governo incontra i sindacati per portare a soluzione definitiva la questione degli esodati e per discutere la riforma delle pensioni.
La Circolare Inps n. 76/2013 riepiloga gli effetti e le modalità delle tre operazioni di salvaguardia messe in atto in merito alla questione degli esodati.
L’ INPS ha ufficialmente accolto 62 mila richieste di salvaguardia da parte dei primi esodati: più di 7 mila pensioni liquidate già nella giornata di ieri.
Proseguire sulla strada delle riforme per incentivare la crescita. Ma gli esodati e la Cig restano i primi problemi da risolvere.
Firmato il terzo decreto di copertura per gli esodati, l’Inps dirama un messaggio di chiarimento sulle modalità di salvaguardia contenute nei primi due decreti. I dettagli.
Il terzo decreto esodati è stato firmato e sarà presto effettivo: gli adempimenti necessari per fare la richiesta di copertura e i criteri di assegnazione.
Si attendeva da giorni questa notizia: il terzo decreto esodati è stato firmato dal Ministro Fornero. 10.300 in tutti, ecco chi sono i salvaguardati.
Le nuove scadenze definite per una categoria particolare di lavoratori/pensionati: gli esodati. Dopo qualche settimana tornano in prima pagina.
Il tempo per presentare la domanda per la copertura esodati sta per scadere. C’è poco più di un mese di tempo. La guida per conoscere tutti i passaggi.