Ravvedimento 730 con il modello Unico

Chi avesse compilato la dichiarazione dei redditi con il modello 730 accorgendosi di aver commesso degli errori, potrebbe optare per la dichiarazione correttiva, per il ravvedimento che si effettua compilando il modello Unico. Lo spiega in questo passaggio il quotidiano dell’Erario.

Società di recupero crediti: poche le realtà italiane all’estero

 Le società di recupero crediti rappresentano un settore sempre più in crescita in Italia tanto che negli ultimi vent’anni hanno visto aumentare di molto il loro volume d’affari.

Tuttavia, sono ancora molto poche le aziende del settore che scelgono di dare un respiro internazionale al loro business. Il mercato potrebbe essere fiorente eppure, forse per timore di non affrontare al meglio una diversa legislatura in materia di riscossione del credito, preferiscono agire solo e unicamente sul territorio nazionale.

In paesi come Francia e Germania le modalità di recupero crediti stragiudiziale differiscono di molto rispetto all’Italia, oppure si tratta solo di mancanza di coraggio da parte della maggior parte delle società presenti sul mercato?

Uno degli elementi di differenza con il Bel Paese riguarda certamente le spese di recupero, che in Francia non si possono applicare al B2C, ma soltanto al B2B dove sono plafonate. In Germania invece le spese possono essere applicate ad entrambi i settori, con una maggior tutela nei confronti delle agenzie di recupero crediti; in questo caso infatti le spese vengono pagate direttamente dal debitore o dal creditore sulla base di una percentuale stabilita al momento del mandato.

A cambiare sono anche gli attori; in Francia, per esempio, non esiste la figura dell’esattore come in Italia, ma è presente un ufficiale giudiziario. Diverso invece l’approccio tedesco, per evitare metodi di riscossione giudicati troppo aggressivi, preferisce non utilizzare nessuna delle due figure.

Sia in Germania che in Francia, infine, l’esternalizzazione è la forma di recupero crediti più diffusa. Ma, mentre in Italia una stessa società può utilizzare anche di 60 agenzie specializzate, i mandanti in questi altri due paesi si possono avvalere di massimo 4 agenzie.

Le differenze tra questi tre paesi sono anche di tipo procedurale, in particolare riguardo alle modalità di ricerca dei debitori. In Francia e in Germania scoprire chi è il debitore è molto più complicato che in Italia: l’assenza di un codice fiscale impedisce infatti l’immediata rintracciabilità degli insolventi, causando un notevole aumento delle spese per questo tipo di servizio. Per fortuna, nonostante una privacy molto restrittiva, è possibile utilizzare dati e numeri di telefono presenti in rete o forniti da altre società specializzate.

La distanza tra chi opera in Italia e chi invece svolge la riscossione crediti in Francia o in Germania riguarda anche le tempistiche, decisamente più ridotte sia per i cugini d’oltralpe che per i vicini tedeschi.

E dal punto di vista statistico? Anche in questo caso i dati parlano a favore di Germania e Francia. Essendo i creditori di questi due paesi maggiormente difesi dalla legge, le percentuali di recupero delle somme debitorie sono decisamente più alte.

Articolo scritto in collaborazione con ADV Trade

Crollati i numeri degli apprendisti nelle botteghe artigiane

Tempo fa gli apprendisti nelle botteghe degli artigiani erano molto numerosi. Adesso invece l’apprendimento dell’arte segue dinamiche differenti. A dare l’annuncio e lanciare l’allarme ci ha pensato la CGIA di Mestre in un comunicato molto interessante. 

Serve legge che istituisca professione sanitaria di odontotecnico

Gli albi professionali hanno i loro punti di forza e i loro punti di debolezza come tutte le forme di associazionismo professionale. C’è chi ne evidenzia il carattere elitario per via dello sbarramento all’ingresso ma è pur vero che talvolta diventano cruciali per distinguere i ciarlatani. Gli odontotecnici lo sanno. 

Nuovi voucher al via, le comunicazioni via sms ed email

Il voucher serve per il pagamento del lavoro intermittente e deve essere uno strumento snello per evitare che anche le chiamate dell’ultimo momento, siano escluse dalla copertura fiscale e previdenziale. Per questo la notifica dell’inizio attività dei nuovi voucher può essere fatta via email e via sms. 

Equitalia, non ci saranno più sanzioni

Il governo sta studiando una soluzione, da inserire nella prossima legge di Stabilità per far sì che i debiti contratti dai cittadini con Equitalia non siano gravati dalle sanzioni ma prevedano soltanto l’applicazione degli interessi. Niente interessi di mora e niente sanzioni per i pagamenti che dovranno essere completati poi in tre anni. 

Italiani all’estero, sono sempre più giovani e maschi

I dati contenuti nel Rapporto Italiani nel Mondo della Fondazione Migrantes, rende conto della situazione lavorativa degli italiani che da dieci anni a questa parte, con sempre maggiore convinzione, preferiscono emigrare e andare a lavorare all’estero invece di restare nello Stivale. 

Twitter in vendita? Alphabet attende

Twitter corre in Borsa, facendo registrare un rialzo pari al 23% a 22,89 dollari a Wall Street a seguito delle voci di una possibile vendita.

Airbnb, irregolarità col fisco?

Non solo Apple. Dopo quanto verificatosi con Cupertino anche Airbnb, il gruppo degli affitti low cost di case e appartamenti turistici in pieno boom di domande, finisce nell’occhio del ciclone. O, meglio, nel mirino del fisco.