In Unicredit è il giorno del francese Jean Pierre Mustier, 55 anni, nuovo amministratore delegato del gruppo. Già numero uno della banca d’investimenti di Piazza Cordusio e Société Générale – dove era il superiore del trader Jerome Kerviel – Mustier lascia il gruppo transalpino Tikehau per assumere la guida della banca italiana dopo l’uscita di Federico Ghizzoni.
Artigianato, un settore che può crescere
C’è un comparto italiano, quello dell’artigianato d’eccellenza, che può costituire un vero e proprio fiore all’occhiello per la nostra economia.
Gli italiani scelgono luglio per le ferie: 4 milioni in più rispetto al 2015
Una vacanza per rilassarsi e distrarsi dai problemi di ogni giorno. Per non pensare, almeno per un po’, alla crisi.
Effetto Brexit, listini nuovamente giù
Le banche italiane monopolizzano l’attenzione sia nella Penisola che all’estero. Intanto, l’onda lunga della Brexit tiene banco e preoccupa gli osservatori. I listini europei trattano ancora in ribasso: Francoforte e Parigi sono allineate al -2,1%,Londra – che in un primo momento teneva in positivo – rompe gli argini e cede l’1,4%.
Recessione, la paura è dietro l’angolo
La crisi? Tutt’altro che superata. Gli italiani hanno paura che il Paese crolli nuovamente in recessione. I fattori che incutono tali timori? E’ facile individuarli.
Operazione per salvare il Monte dei Paschi
Con il titolo sospeso in Borsa per eccesso di ribasso, Monte dei Paschi prova a salvare una situazione precipitata a seguito della lettera della Bce. Francoforte chiede un piano per smaltire dieci miliardi di crediti deteriorati entro tre anni.
Aziende Italia, gli utili caleranno?
Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno incrementato il costo del capitale delle imprese italiane che coprono di 100pb per le imprese nazionali e proporzionalmente per quelle internazionali. Inoltre hanno tagliato le stime di utile per azione per quelle esposte al Regno Unito o alle turbolenze dei mercati finanziari.
Crescita Eurozona: Standard&Poor’s riduce le stime
Inizia una nuova settimana e i listini europei sono alla ricerca di stabilità dopo lo shock del referendum britannico che il 23 giugno scorso ha decretato la volontà di uscire dalla Ue, i maggiori osservatori economici fanno i conti dei possibili impatti del divorzio tra Londra e il Vecchio Continente: secondo l’agenzia di rating Standard&Poor’s il Regno Unito eviterà a malapena una recessione, ma i rischi di un quadro peggiore sono numerosi.
Lettera della Bce a Mps: eliminare 10 miliardi di sofferenze
La settimana dei mercati comincia all’insegna della ricerca di stabilità dopo lo shock della Brexit e i successivi rimbalzi. Tuttavia, Milano è letteralmente travolta dall’incertezza relativa al comparto bancario e in particolare al Monte dei Paschi: Milano arrivata a perdere l’1%, recupera parzialmente al -0,6%.
La Brexit avrà effetti anche sul Pil italiano
La Brexit avrà effetti negativi sull’Italia. L’uscita (inaspettata) del Regno Unito dall’Ue rischia infatti di gravare in maniera evidente, fino quasi a dimezzare la crescita preventivata nei mesi precedenti per il Pil italiano.