Dall’inizio del 2016, la capitalizzazione di Borsa a Piazza Affari, per via del peso specifico delle banche sempre più forte con gli istituti che attraversano una fase assolutamente delicata, è scesa di ben ottanta miliardi di euro attestandosi a quota 550 miliardi.
Gli analisti osservano gli input provenienti da Bce e Fed per descrivere lo scenario attuale.
Record in negativo per il listino lombardo.
I mercati tornano in positivo.
I listini non confermano i buoni rialzi di giovedì.
L’euro appare in rialzo sul dollaro in apertura.
Le riforme hanno diviso in due la maggioranza di governo, tuttavia il premier Alexis Tsipras può contare sui voti dell’opposizione. Milano in progressione.
L’accordo sul nucleare in Iran e l’iter di Atene dopo l’intesa con l’Eurogruppo muovono i mercati.
Le possibilità che nel fine settimana si giunga a un accordo tra la Grecia e i creditori sono cresciute dopo la presentazione di un piano di riforme da parte del Premier ellenico Alexis Tsipras.
Fallito il tentativo di recuperare dopo la batosta provocata dallo stallo (pesantissimo) delle trattative tra Grecia e creditori circa la negoziazione del debito.