PartnerRe apre le porte ad Exor?

Home > News > Mondo > PartnerRe apre le porte ad Exor?

A seguito di ben sei rilanci, Exor matura un passo in avanti per portare a casa l’acquisizione di PartnerRe, la compagnia di riassicurazione basata alle Bermuda per la quale ha ingaggiato una vera e propria sfida con i rivali.

Exor ha incrementato più volte (sei, appunto) la sua offerta per cercare di farsi preferire al progetto già avviato di fusione della stessa compagnia di riassicurazione con il concorrente Axis

Nella giornata di ieri, Exor ha aumentato ulteriormente l’offerta per PartnerRe con una nuova proposta agli azionisti ordinari, portando il corrispettivo complessivo a 140,5 dollari per azione detenuta. Oggi, il board della preda potenziale ha fatto il punto della situazione: pur ricordando che l’aggregazione con Axis resta prediletta per il valore creato e per i tempi di chiusura dell’operazione, ha ammesso che il miglioramento dell’offerta di Exor la qualifica come “offerta superiore” e – nei termini del preaccordo con Axis – permette di entrare in negoziato direttamente con la holding degli Agnelli.

Nel comunicato di PartnerRe si legge che il cda ha “determinato che l’ultima proposta” della holding della famiglia Agnelli “potrebbe probabilmente risultare in una ‘proposta superiore’ (così come definita nell’accordo di fusione con Axis Capital)”. Come tale, il cda apre a negoziati con Exor a cui dà “l’opportunità di condurre una due diligence per determinare se l’attuale offerta può essere migliorata sia in prezzo sia in termini rispetto a punti precedentemente indicati”.

Tuttavia, PartnerRe continua a credere che la fusione con Axis Capital sia superiore in valore, termini e certezza della chiusura rispetto alla proposta attuale di Exor.

 

Lascia un commento