Come accade quasi sempre nel periodo delle feste, qualunque esse siano, vengono ritoccati al rialzo i prezzi dei carburanti. E la Pasqua 2014 non fa certo eccezione: tutti i carburanti subiranno dei rincari, compresi quelli venduti nelle pompe no logo o in quelle della Grande distribuzione, come si è potuto notare già da questa mattina.
Così, dopo la brutta sorpresa arrivata a chi ha pagato il rifornimento con il bancomat dopo il 1° aprile, chi deciderà di mettersi in viaggio per le prossime festività, una porzione di popolazione inferiore a quella dello scorso anno, dovrà prepararsi ad un cospicuo salasso al momento del rifornimento di carburante.
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La prima compagnia ad aumentare i prezzi dei carburanti è stata Eni, che ha ritoccato i prezzi questa mattina: +1.5 centesimi di euro per la benzina e 0.5 centesimi per la verde; seguita a ruota da Total Erg, i cui prezzi sono aumentati di 0.5 centesimi di euro.
Aumenti ancor più consistenti arrivano da Shell, che ha aumentato di due centesimi al litro sia la benzina che la verde.
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Ulteriori ritocchi ai prezzi potrebbero arrivare nei prossimi giorni, prima del weekend di Pasqua, e rifletteranno l’andamento dei mercati petroliferi che in questi ultimi giorni hanno visto salire le quotazioni per il greggio.
Già ieri, infatti, la quotazione della benzina è salita ieri a 563 euro per mille litri (+2), quella del diesel a 571 euro per mille litri (+5).
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