Sembrano esserci segnali importanti nel mondo delle pensioni. Lo fanno pensare le nuove proposte del ministro del Lavoro, Poletti, e la prossima discussione, che si terrà il 30 aprile in occasione del varo della riforma della Pubblica amministrazione, del piano prepensionamento dei dipendenti pubblici avanzato dal ministro Madia.
L’attenzione era puntata sulle possibili uscite anticipate con il sistema della flessibilità in uscita proposta da Damiano e con il prestito pensionistico dell’ex ministro Giovannini, ma oggi la porta si apre agli over 50. A pensare alla loro difficile posizione il ministro Poletti, che pensa ad un nuovo piano di reinserimento nel mondo del lavoro per tutti gli over 50 che per colpa della crisi hanno perso il posto restando senza stipendio ma troppo giovani per la pensione. Il pensiero è di reinserirli nel mercato del lavoro.
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Il ministro del Lavoro ha detto sarebbe allo studio l’ipotesi di creare una formula di contratto ad hoc per questa categoria per aiutare il reinserimento. Potrebbe essere richiesto alle aziende datrici di lavoro una forma di contribuzione ridotta, per aiutare il rientro di questi lavoratori: “Ci sono troppe persone che hanno più di cinquant’anni e sono state espulse dal mondo del lavoro e non riescono più a rientrare. Sta diventando un’emergenza sociale, ecco perché vorrei al più presto introdurre un contratto per il reinserimento dei lavoratori over 50”.
Sul piano prepensionamento il ministro Madia: “Un grande progetto di staffetta generazionale. Noi crediamo, come governo, che non serve il blocco del turn over. Occorre favorire uscite non traumatiche dei dipendenti vicini alla pensione, altrimenti non ci può essere rinnovamento ma solo agonia”.