Il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha sollevato da Londra, davanti a numerosi operatori finanziari della City e ad esponenti del mondo politico britannico, il cruciale problema della disoccupazione in Europa.
> Un patto europeo contro la disoccupazione
Secondo Draghi, infatti, il numero di giovani senza lavoro in alcuni Paesi dell’ Eurozona è diventato ormai così alto da costituire una minaccia per la stabilità sociale. Per questo motivo i governi sono stati invitati a varare riforme che assicurino una maggiore giustizia e equità tra le diverse generazioni, in modo tale che i giovani non siano costretti a pagare il peso di una eccessiva flessibilità del mercato del lavoro.
> La Germania lotta contro la disoccupazione giovanile
Il presidente della BCE ha inoltre ricordato le misure attuate dall’ Eurotower per favorire la ripresa economica nell’ Eurozona – come la decisione, presa ormai diverse settimane fa in merito alla riduzione del costo del denaro, misure attuate in primis per evitare il rischio di default ai danni dell’ intero sistema, causato da un eccessiva innalzamento dei tassi d’ interesse da parte dei mercati.
Grazie a questi interventi l’ Europa ha così potuto ottenere una migliore capitalizzazione da parte delle banche e può contare oggi su situazioni di bilancio più solide.