Durante lo scorso mese di dicembre 2013, in un contesto di brusca discesa iniziale degli indici azionari, che hanno poi recuperato e chiuso in bellezza il 2013, i fondi di fondi hedge italiani hanno a loro volta concluso l’ultimo mese dell’anno con un guadagno pari allo 0,95%. A fornire i dati è l’MA-Eurizon FdF Indice Generael, il quale archivia l’anno con un +8,19% (per ciò che concerne la versione equal weighted dell’indice) e a +10,29% (in quella asset weighted), facendo segnare il miglior risultato di tutti i tempi nella storia dei fondi di fondi hedge italiani.
In crescita, poi, anche i fondi hedge single manager specializzati sui mercati azionari che, in base al MA-Eurizon Single Manager Long Short Equity Index, registrano a dicembre un rendimento pari a +1,06% (+21,04% nel 2013).
Il 2014 è poi iniziato con la previsione di una crescita dei corsi azionari, dei tassi a lungo termine e di perdite sul fronte dei mercati emergenti, ma l’improvviso aumento della volatilità di gennaio ha provocato perdite sui mercati azionari e un ritorno degli investitori su asset class meno utilizzate in questo scenario quali ad esempio i Treasury americani.
I fondi hedge internazionali non si sono però fatti sorprendere e si avviano quindi a chiudere il mese con una perdita ridotta (0,6%) secondo l’indice HFRI Fund Weighted Composite. In particolare, le strategie di arbitraggio sui titoli a reddito fisso si sono messe in luce, guadagnando lo 0,54% secondo l’HFRI Relative Value.
Molto positivi, oltretutto, sono stati anche i fondi equity market neutral, che hanno chiuso l’anno 2013 con un +0,72%. Buone notizie, dunque, dai fondi Hedge.