Le vendite di lusso potrebbero raddoppiare entro il 2019 e quando parliamo di shopping ad alti livelli pensiamo a Rolls-Royce, trench inglesi classici, creme antirughe da 300 sterline a vasetto, vini pregiati. E il motore di questo commercio lussuoso sono le donne. Così spiega un’analisi recente.
Se il boom del lusso accessibile e democratico sta perdendo terreno sta invece avendo il suo momento di crescita, il mercato del lusso autentico, accessibile a pochissimi che cresce in tutto il mondo grazie a quel famoso 1% della popolazione che detiene le maggiori ricchezze e ama spendere.
In Inghilterra il giro d’affari del lusso cresce a ritmi vertiginosi e nel 2019 raggiungerà quota 88 miliardi. Nel mondo passerà invece dai circa 250.000 milioni di dollari del 2009 ai 379.906,90 milioni nel 2016. L’Italia non è esclusa da questo movimento. La nota di colore è che il motore dello shopping da ricchi mondiale, sono soprattutto le donne. Lo attestano due nuovi report.
Gli analisti di Frontier Economics che hanno curato uno dei report, scrivono:
“In Inghilterra le vendite di abiti, calzature, vini, superalcolici. accessori, gioielli, orologi, prodotti di bellezza, per la cura personale e automobili rigorosamente di lusso aumentano costantemente del 5% all’anno.”
Il mercato del lusso globale vede invece gli Stati Uniti in testa con un giro d’affari di 77 miliardi di dollari registrato nel 2014 e una stima di circa 89 miliardi per il prossimo anno. Euromonitor International, che ha curato la seconda ricerca, spiega invece:
“Negli USA le vendite crescono 2,6 volte di più che in Giappone, che è al secondo posto come giro d’affari del lusso con 30 milioni di dollari spesi nel 2014. Negli Stati Uniti è aumentato il lavoro e in particolare è aumentato il potere di spesa delle donne che lavorano. Hanno raggiunto quota 69 milioni nel 2014 e sono loro il vero motore dello shopping di lusso”.