Bankitalia, come sempre, ha pubblicato il rapporto sulla stabilità finanziaria ed ha fatto notare che la situazione economica nell’Eurozona è ancora molto preoccupate e molto di quanto sta accadendo ora, è da legare alla crisi di Cipro, all’incertezza politica dell’Italia. Anche se è stato fatto il governo, infatti, molte famiglie continuano a soffrire.
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Il documento della Banca d’Italia, il Rapporto sulla stabilità finanziaria, lancia un allarme importante. In pratica spiega che nel Vecchio Continente ci sono ancora dei rischi legati alla stabilità finanziaria. Il fatto è che se anche le situazioni estreme si possono dire ormai sporadiche, persistono delle sacche di rischio difficili da debellare.
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Un virgolettato del rapporto, in modo più o meno esplicito, fa capire che sia quello che è successo in Italia, sia la crisi che ha interessato Cipro, hanno in qualche modo influito sul rallentamento della ripresa del Vecchio Continente. Di seguito il virgolettato:
“Per i Paesi più direttamente colpiti dalla crisi del debito, compresa l’Italia, il principale fattore di rischio è rappresentato dalla possibilità che la recessione si protragga nel tempo, risentendo della spirale tra debolezza della domanda, rischio sovrano e riduzione della leva finanziaria delle banche.”